Sea Watch, parla Miccichè: | "Cosa stiamo diventando?" - Live Sicilia

Sea Watch, parla Miccichè: | “Cosa stiamo diventando?”

"Non confondere la politica con l'azione umanitaria". Lupo in pressing sul governo Musumeci

PALERMO – “Che Paese sta diventando questo? Teniamo segregati dei disperati su una nave e indaghiamo i parlamentari che sono saliti a bordo per verificare le loro condizioni di salute?”. Così il commissario di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè, durante un’intervista a Tgcom 24, all’indomani della visita di una delegazione di parlamentari nazionali, tra cui Stefania Prestigiacomo (Fi) sulla Sea Watch. “Qui non si tratta – aggiunge – di condividere o contestare le politiche del governo sui flussi migratori. Mi chiedo cosa c’entri la politica con un’iniziativa umanitaria volta a salvare la vita di 47 persone, di cui molti minorenni? E’ come se nel periodo del famoso scandalo dei medicinali, in attesa di risolvere il problema, non fossero stati più curati gli ammalati. Adesso sembra la stessa cosa: una follia”. E riferendosi alle polemiche politiche suscitate dalla vicenda Miccichè sottolinea: “E’ la prima volta che un governo viene difeso dall’opposizione e non dalla maggioranza. Non dimentichiamo che Forza Italia è una forza politica di opposizione al governo giallo-verde e, al di là delle singole sensibilità e posizioni, contestando la chiusura dei porti, i parlamentari del mio partito contrari alla politica di Salvini esercitano il normalissimo ruolo di opposizione. Mi pare assurdo, comunque, che molti di Forza Italia continuino a confondere la politica con un’azione umanitaria”.

Sulla Sea Watch interviene anche il capogruppo del Pd all’Ars Giuseppe Lupo: “La penosa vicenda della Sea Watch – dice – è l’ennesimo caso di assurdo braccio di ferro messo in opera senza alcun riguardo per i diritti umani e calpestando il senso di umana solidarietà che la Sicilia, terra di accoglienza, è storicamente abituata ad offrire”. Con un’interrogazione sottoscritta da tutti i componenti del gruppo parlamentare Pd all’Ars, Lupo chiede al governo regionale di prendere posizione. “Impedire l’attracco della nave – aggiunge – in dispregio di qualunque sentimento di umanità e di rispetto nei confronti di persone in condizione di particolare vulnerabilità oltre che in presenza di 13 minori non accompagnati è un atto estremamente grave” “Anche l’Autorità Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza è intervenuta – sottolinea – segnalando la condizione di particolare vulnerabilità dei minori, chiedendo lo sbarco immediato e denunciando l’illegittimità del loro respingimento non consentito né dall’ordinamento giuridico italiano né dalle convenzioni internazionali.- E’ necessario – conclude Lupo – intervenire nei confronti del Governo nazionale al fine di sbloccare la situazione, consentendo la sbarco delle persone migranti tuttora a bordo della nave, ed in particolar modo dei minori non accompagnati”.


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