"Sempre dalla stessa parte" | Nelli scrive il web risponde - Live Sicilia

“Sempre dalla stessa parte” | Nelli scrive il web risponde

Nelli Scilabra

L'assessore alla Formazione ha affidato il suo pensiero al web ieri sera e per quanto il suo messaggio possa essere criptico, arrivano complimenti e appelli costruttivi per l'“assessora”: il web è dalla parte di Nelli.

La Scilabra su Facebook
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PALERMO – “Sempre dalla stessa parte” recita lo stato su Facebook di una ventinovenne. 141 mi piace e 23 commenti in appena 11 ore: tutto nella norma, tranne il fatto che a scrivere è l’assessore regione alla Formazione Nelli Scilabra. La “piccola” della giunta Crocetta proprio ieri è intervenuta prontamente su un caso sospetto di infiltrazione mafiosa nella Formazione professionale, bloccando nell’immediato l’erogazione di fondi ad un ente agrigentino che fino ad ora aveva ottenuto già 400mila euro.

Le semplici, seppur criptiche, parole virtuali della Scilabra hanno subito attirato l’attenzione del web: gli utenti-amici di Nelli non nascondono l’ammirazione per una donna giovane che rappresenta in toto la novità che potrebbe cambiare il volto della Formazione siciliana. “Brava assessora”, “Complimentissimi ancora per l’operato”, “Grande Nelli” sono commenti ricorrenti nella bacheca e nel post pubblicato ieri sera, ma ci sono anche ringraziamenti mirati e di cuore “Per quanto mi riguarda, non so se sia stato merito suo, ma subito dopo che ha cominciato a lavorare, sono arrivati almeno in parte i soldi degli stipendi a mio padre, prof in corso professionale regionale […] quindi va bene così!!! Brava lei e Crocetta!“. Poi ci sono i commenti degli speranzosi, di quelli che ancora non sono certi della parte presa da Nelli ma che credono che possa operare per il bene della politica siciliana a partire dalla dipendenza lavoratori-Enti: “Assessore Nelli, bisogna togliere i lavoratori dipendenti della formazione dal ricatto degli Enti. Prima c’era un conto corrente per gli stipendi e uno per la gestione, ora con l’avviso 20 si mescola tutto e gli enti pagano tutto e tutti con il denaro destinato per gli stipendi”, un appello ad applicare la legge che regola gli stipendi insomma.

Ma secondo i suoi commentatori, il cambiamento nella Formazione deve arrivare tramite lo smantellamento della parentopoli. Tanti i commenti proprio su questo tema, un appello non disperato ma fermo e coerente all’assessore in carica: “Spero sia dalla parte di chi come me, lavorando nella formazione e non avendo parenti, è stato licenziato”, “Dalla parte dei lavoratori della formazione pubblica che non hanno parenti nelle fila delle dirigenze anche? Grande è la fiducia che riponiamo in te, assessore” e ancora “Anche dopo lo scandalo della parentopoli, i parenti sono ancora dentro!”.

 


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