PALERMO – A cavallo fra il 2014 e il 2015 avevano già convinto tutti, tanto che a fine stagione tutti immaginavano una doppia cessione scontata verso un top club con il presidente Zamparini che poco o nulla avrebbe potuto fare per non cedere ad una maxi offerta. Al termine della stagione il Palermo ha però ceduto solo uno dei suoi ‘gemelli del gol’ e così la coppia tutta argentina composta da Paulo Dybala e Franco Vazquez l’anno prossimo non incanterà più come fatto vedere in maglia rosanero. Un peccato per i tifosi della Juventus, che si godranno solo la ‘Joya’, una parziale soddisfazione per quelli del Palermo che, anche nella prossima stagione, potranno ammirare l’estro del ‘Mudo’.
In molti però si chiedono se l’attaccante italo-argentino, che di recente ha ricevuto la conferma da parte del tecnico della nazionale italiana Antonio Conte che l’ha convocato per le sfide contro Croazia e Portogallo, sarà in grado di prendersi sulle spalle la squadra allenata da Beppe Iachini e portarla verso traguardi prestigiosi e degni della storia recente del club di viale del Fante nella massima serie. Vazquez, che quest’anno ha chiuso il suo personale bottino con 10 reti e ben 9 assist, prima di concentrarsi sulla preparazione del prossimo anno si gode, giustamente, i frutti della stagione appena conclusa tracciando così il suo personale bilancio: “È stata una grande stagione per il Palermo – ha dichiarato l’attaccante al sito ufficiale della società – in cui abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati molto prima che la stagione finisse e poi, ovviamente, per le prestazioni che sono riuscito a mettere in campo anche se avrei potuto segnare qualche gol in più per via dei tanti pali e traverse ma tutto sommato bene così”.
Ripercorrendo con la mente l’anno al ‘Mudo’ vengono in mente un paio d’istantanee davvero indimenticabili: “Le gare più belle della stagione di sicuro sono state quelle vinte contro il Milan a San Siro e quella in casa in cui abbiamo battuto il Napoli per 3-1. Il mio gol più bello è di sicuro quello fatto all’Atalanta con un pallonetto anche se ricordo con piacere anche qualche bell’assist fra i nove che fatto”.
In tanti ad inizio stagione si chiedevano se sia il giocatore nativo di Cordoba che Dybala fossero pronti per un’esperienza da titolari nella massima serie. La risposta, a guardar i risultati, è stata eloquente. “L’approccio con questo mio primo anno in serie A è stato importantissimo. I miei compagni sono stati fondamentali per la fiducia che hanno riposto in me – prosegue Vazquez – così come quella del mister, senza il suo aiuto non sarei arrivato dove sono adesso. Iachini mi ha fatto giocare in una posizione in cui posso far bene e che mi piace. Sono felice in campo e ribadisco che con l’allenatore si è creato un ottimo rapporto sin da quando sono tornato qui a Palermo”.
L’ovvia domanda è poi quella riguardo al trasferimento del suo compagno di reparto ai vicecampioni d’Europa della Juventus: “Sapevamo tutti che fosse prima di tutto una grande persona a livello umano, con una famiglia sempre molto vicina fondamentale per un giocatore giovane, e poi un grandissimo campione che ha dimostrato tutta la sua forza facendo un grande salto di qualità nella sua carriera. Il mio augurio è quello di far sempre meglio come sempre”.
Salutato un giovane campione in Sicilia ne rimangono altri che potranno crescere, anche sotto l’ala protettiva del fantasista: “Chochev, Quaison e Bentivegna sono di sicuro giovani su cui il mister riporrà sicuramente molta fiducia anche l’anno prossimo. Chochev ogni volta che ha giocato ha fatto bene così come Robin mentre Bentivegna è ancora molto giovane quindi avrà tempo per mettersi in mostra”.
Per concludere domani sera a Spalato l’Italia si giocherà la qualificazione ai prossimi Europei del 2016, Vazquez che partirà probabilmente dalla panchina, ringrazia Palermo per l’opportunità offertagli per vestire l’azzurro: “Quest’anno raggiungere la maglia della nazionale è stato bellissimo, il lavoro che ho fatto ha fatto piacere evidentemente allo staff azzurro e devo continuare così per mantenerla anche più avanti. Ai tifosi faccio un saluto con l’augurio che l’anno prossimo potremo fare ancora meglio dell’ultima stagione”.
