CATANIA – Il caldo con medie di 40 gradi, e punte di 47 nel catanese, ha provocato il danneggiamento di cavi elettrici sotterranei: la conseguenza sono stati black out in città, dove manca l’acqua in diverse zone, in diversi comuni della provincia e a Siracusa dove la luce è mancata per oltre 15 ore.
“Non sappiamo quando ripristineremo il servizio idrico”
Tutti gli impianti di produzione Sidra (società partecipata al 100% dal Comune che gestisce la rete idrica nel capoluogo etneo e in alcuni paesi dell’hinterland) e di altri fornitori si sono fermati per interruzione della fornitura di energia elettrica. Sidra sostiene che non è possibile fare previsioni sui tempi di ripristino del servizio idrico in quanto questi ultimi dipendono dai tempi di ripristino del servizio elettrico da parte di E-Distribuzione. Un corto circuito che sta creando una nuova emergenza dopo l’incendio all’aeroporto di Fontanarossa.
Il vertice in Prefettura
Considerata la gravità della situazione il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha convocato per questa mattina una riunione in Prefettura alle 9.30 cui parteciperanno, oltre al Prefetto Librizzi ed al sindaco Enrico Trantino, il capo dipartimento nazionale di Protezione civile Fabrizio Curcio, quello regionale Salvo Cocina, i vertici militari, i rappresentanti di Enel Distribuzione e di Sidra.
“Occorre risolvere al più presto il problema, che va a complicare la già difficile situazione dovuta alla elevata temperatura che sta attanagliando la città con oltre 45 gradi: vedremo cosa sarà possibile fare. Ho ritenuto di accogliere subito l’appello rivoltomi dal sindaco, d’intesa con il prefetto e la Regione”, ha detto il ministro Musumeci. E-Distribuzione, società che gestisce la distribuzione di energia elettrica, dice che si trova a operare in condizioni di emergenza climatica eccezionale.
Temperature roventi
La temperatura dell’asfalto delle strade è rovente, sfiorando, ormai da alcune settimane, i 50 gradi. Per fronteggiare le conseguenze dei blackout è al lavoro una task force composta da più di 420 tecnici. “Abbiamo redatto un’ordinanza per prevenire gli effetti delle ondate di calore previste per i giorni 23, 24, 25 e 26 luglio per sostenere i soggetti più fragili – dice il sindaco di Catania Enrico Trantino – Sono stati attrezzati locali climatizzati nel complesso fieristico Le Ciminiere con l’attivazione delle associazioni di volontariato e dei volontari di Protezione Civile e la fornitura di prima assistenza di pasti e bevande”.
La “difesa” di E-Distribuzione
E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, intanto, ha reso noto che ha potenziato ulteriormente il numero di risorse messe in campo per mitigare l’effetto della eccezionale ondata di calore in atto sulla regione Sicilia ed in particolare nella zona di Catania.
“Le temperature registrate in questi giorni infatti superano, in alcuni casi, di oltre 10 gradi le medie stagionali del periodo. E-Distribuzione si trova a operare di fatto in condizioni di emergenza climatica eccezionale – spiega la società -. La temperatura dell’asfalto delle strade è rovente, sfiorando, ormai da alcune settimane, i 50 gradi. Questo, se aggiunto alla forte umidità, non consente la corretta dissipazione del calore con conseguente danneggiamento dei cavi interrati. Per fronteggiare le conseguenze dei blackout che stanno interessando principalmente la Provincia di Catania è al lavoro, già da alcuni giorni, una task force composta da più di 420 tecnici, provenienti anche da altre Regioni, di cui circa 200 di imprese terze”.