PALERMO – Ha aperto lo sportello di un’auto e ha puntato un coltello contro il conducente. L’ha costretto a guidare e l’ha rapinato, poi ha tentato disperatamente la fuga, ma ciò non gli ha risparmiato l’arresto. Sono le fasi concitate della vicenda che si è conclusa con le manette ai polsi per un quarantenne palermitano, Emanuele Cardinale. Stanotte ha bloccato la vittima in corso dei Mille, è riuscito ad introdursi nella sua macchina e si è fatto consegnare i quarantacinque euro che aveva addosso.
A quel punto Cardinale avrebbe costretto l’automobilista a guidare fino a piazza Scaffa, dove però la vittima ha avvistato una gazzella dei carabinieri. Il quarantenne, con le spalle al muro, è uscito frettolosamente dal mezzo e si è diretto di corsa verso il ponte Ammiraglio, dal quale si è gettato, precipitando per circa tre metri in un acquitrino. I militari l’hanno inseguito e bloccato poco dopo.
Una volta raccolta la testimonianza dell’automobilista, è stato anche recuperato il bottino. Cardinale è stato arrestato con le accuse di apina, sequestro di persona, violenza e resistenza a pubblico ufficiale: è stato rinchiuso al Pagliarelli.