CALTANISSETTA – Era andato a casa di alcuni suoi connazionali che gli erano stati presentati da amici in comune per le festività natalizie. Ma quella che sarebbe dovuta essere una vacanza a Riesi (Cl) si è trasformata in un incubo per un ragazzo romeno che è stato sequestrato e seviziato da cinque suoi connazionali. Con l’accusa di sequestro di persona e lesioni aggravate i carabinieri hanno arrestato Marian Fanica Chiriac , 33 anni, Antonel Hrictu , 23 anni, Eduard Luis Olteanu, 25 anni,Dimistru Cezar Costantinica, 20 anni, e Constantin Chiriac, 24 anni.
A fare scattare le indagini di quella che sembra la trama di un film horror è stata la vittima delle sevizie che si è rivolta agli investigatori il 4 gennaio scorso. Ha raccontato che i cinque erano i componenti di una banda che metteva a segno furti in abitazione e rubava cavi in rame. Gli arrestati avrebbero tentato di convincere anche il ragazzo a diventare loro complice, ma lui ha però rifiutato. A questo punto è stato picchiato e immobilizzato. La notte di Capodanno, ha detto il giovane ai militari, i cinque membri della banda hanno deciso di praticare una sorta di “rito della fratellanza” tra di loro, procurandosi dei piccoli tagli per unire poi le ferite e permettere al sangue di mescolarsi. Uno dei sequestratori ha proposto al ragazzo di sottoporsi alla stessa pratica ma, al nuovo rifiuto, è stato immobilizzato e, con una lama tagliente, gli sono stati praticati due tagli sugli avambracci.
Approfittando di un momento di minore attenzione dei suoi sequestratori l’indomani il ragazzo è riuscito a scappare. Si è diretto a piedi fino a Ravanusa (Ag) da dove si è fatto accompagnare all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta per essere medicato I medici hanno riscontrato numerose fratture. Il blitz, è scattato all’alba, tra Sambuca di Sicilia e Riesi.