Corini: "A Brescia per riprenderci. Undici iniziale? Cambieremo qualcosa"

Corini: “A Brescia per riprenderci. Undici iniziale? Cambieremo qualcosa”

L'allenatore: "Le ultime due gare hanno solo rallentato il sogno secondo posto"
CALCIO - SERIE B
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PALERMO – Parola d’ordine: ripartire. Il Palermo vuole superare il pari di Cremona e la sconfitta interna nel turno infrasettimanale contro la Ternana in vista della gara in trasferta contro il Brescia. Nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match, il tecnico dei rosanero Eugenio Corini ha presentato l’incontro con le Rondinelle partendo proprio dai risultati delle ultime due partite.

“Hanno rallentato il sogno del secondo posto. Ci hanno messo in una condizione di classifica diversa, adesso però mancano undici partite e può succedere di tutto. La sconfitta in casa con la Ternana può capitare anche ad altre squadre, noi dobbiamo pensare alle nostre partite. In un campionato lungo e difficile come la Serie B può succedere di tutto. Contro la Ternana abbiamo staccato di qualche punto le concorrenti, rimango convinto che il percorso e il consolidamento avuto fanno capire che questa squadra ha caratteristiche e qualità. Abbiamo caratteristiche e risorse per riprenderci, dobbiamo portare a casa un risultato importante da Brescia”.

“Ci sarà bisogno di un mix di tutto – prosegue l’allenatore dei rosa -. Ci sarà una riflessione su chi ha fatto entrambe le partite con un minutaggio importante. La sconfitta ha generato delusione ma già ho visto in allenamento gente pronta e con voglia di fare. Cercherò di capire la scelta giusta per chi partirà dal primo minuto e chi entrerà a partita in corso”.

Sulla condizione della squadra

Corini si è soffermato ancora su quanto successo nelle ultime due gare: “Se andiamo a vedere come abbiamo preso i gol nelle ultime due partite sono costanti dove la squadra era fuori equilibrio. C’è stato sicuramente qualche errore di posizionamento, ma non vedo una squadra che non regga il campo. Ci piace attaccare ma abbiamo trovato un buon equilibrio anche in fase di non possesso. Con la Ternana abbiamo avuto troppa frenesia dopo il 2-1, perdendo lucidità. Questo ha lasciato nei miei occhi una prestazione non positiva, che poi la percezione era di poter fare gol. Dobbiamo avere questa percezione anche quando non dobbiamo prendere gol. Mi ha ricordato la gara contro il Lecco”.

“Penso che a Cremona non c’è stato un problema fisico – spiega il tecnico -. La percezione dopo il 2-1 e il 3-1 con la Ternana ha allungato le distanze. Abbiamo fatto degli errori che hanno fatto rientrare in partita la Cremonese e hanno rimesso in gioco la Ternana. Dovevamo avere pazienza ed equilibrio, nel momento in cui le Fere hanno rotto l’equilibrio abbiamo perso le distanze e lucidità, quindi il controllo della partita”.

Sulla formazione iniziale

Per il terzo impegno in una settimana bisogna anche valutare chi potrebbe partire dal primo minuto in relazione ha chi giocato di più nei turni precedenti: “Henderson sta bene, si allena sempre con grande impegno. Ho scelto Ranocchia e in alcune partite Coulibaly, per avere un centrocampo più solido. A Cremona ho preferito un giocatore più offensivo. Sono state scelte tattiche in funzione di un compagno che sta facendo molto bene. Dopo la Feralpisalò non c’è stata più l’occasione di vederlo in campo”.

“Ieri e oggi abbiamo fatto un lavoro importante, in campo meno invasivo ma più video – ammette Corini considerate le partite ravvicinate -. A volte hai percezione di fare bene determiante cose e poi fai un errore dove devi assorbire ed essere equilibrato. Questo dobbiamo trovare per le prossime undici partite. Abbiamo fatto un’analisi approfondita che ci serve”.

Affrontiamo una squadra solida con valori importanti, è la seconda migliore difesa della Serie B – così l’allenatore del Palermo presenta il Brescia -. Abbiamo anche una grande voglia di riscatto, con la consapevolezza che abbiamo perso una partita che tutti volevamo vincere”.

“A volte sottolineare qualcosa fa male. Ceccaroni ci ha dato e ci darà tantissimo. Può capitare una giornata non positiva. Dentro la partita è stato bravo, da questo punto di vista basta schiacciare l’occhio o dare un abbraccio. C’è vicinanza, ci ha dato tanto e ci ha anche fatto fare dei punti. A volte può succedere l’errore di un compagno ma si può anche mettere una pezza sugli errori. Questa è una responsabilità prima mia che dei giocatori”.

“Gomes è arrivato contro la Ternana che non stava benissimo e poi ha fato una partita importante. Gli abbiamo dato due gironi di recupero e oggi ha fatto la rifinitura completa. Valuterò la sua scelta, è arrivato tirato e ha fatto due partite in pochi giorni. Traorè ha grande talento, ma anche Di Francesco è importantissimo, fa un raccordo fondamentale. Viene da un percorso fatto con noi di un certo tipo. Una riflessione è stata fatta in questi giorni sulla formazione. Anche Diakité ha avuto un giorno in più di recuperare. Qualcosa faremo per rigenerare la squadra”, ha concluso Corini.


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