CALTAGIRONE – Aveva installato presso la sua abitazione tutto il necessario per la coltivazione della marijuana. Con questa accusa è stato tratto in arresto dagli uomini della Questura di Caltagirone Marco Virzì, classe 1991, già conosciuto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti di Polizia intenti a recarsi sul luogo di lavoro su proprio mezzo, transitando per Via Dante Alighieri, vicino ad un parco giochi, notavano il giovane Virzì consegnare una dose di marijuana ad un avventore. L’immediata perquisizione permetteva agli agenti di rinvenire la sostanza e la somma di 15€ provento della vendita appena effettuata. Gli agenti, dopo il fermo procedevano alla perquisizione presso la sua abitazione dove rinvenivano semi di marijuana, 5 vasi colmi di terriccio, un dispencer di acqua con motorino elettrico, un temporizzatore, un termometro, una lampada e delle bottiglie di fertilizzante, il tutto utilizzato per la predisposizione di un piccolo laboratorio domestico di coltivazione di piante di marijuana. Il giovane accertati i fatti veniva dichiarato in arresto e accompagnato negli uffici della Polizia di Caltagirone per gli adempimenti di rito ultimati i quali veniva tradotto presso la casa circondariale di Caltagirone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Questa attività si somma alle decine di attività che giornalmente gli uomini della questura di Caltagirone, coordinati dal dirigente Marcello Ariosto, svolgono sul territorio nonostante la cronica carenza di organico e la precarietà degli uffici che in attesa del definitivo trasloco presso nuova struttura costano di un appartamento presso le abitazioni adiacenti il comando Compagnia Carabinieri di Caltagirone.
