Otto sbarchi a Lampedusa: arrivano 384 persone

Draghi, intanto, proprio alla Nato, con riferimento al G7, facendo tanta ironia, dice: “Prima visita di Biden in Europa, ricordate dove andò Donald Trump?” Biden, sì, è venuto: ed è la prima uscita quella che conta. E su questo Draghi ha cento canne di ragione. Ma, e questo è molto ma molto inquietante, ha portato con sé anche la sua disastrosa sacca delle gaffe e poi, senza rendersene conto, vi ha abbondantemente attinto, finendo per trasformare i suoi interventi di politica internazionale in una lunga, disastrosa gaffe. Con la geopolitica e i leader di quelle aree che, con la realtà che avrebbe voluto raccontare, non c’entravano proprio niente. Ma, c’è sempre un ‘ma’ appeso da qualche parte, gli americani, che sapevano di questi suoi vuoti di memoria, difficilmente l’avrebbero votato. Eppure era lì a rappresentarli! Questo per quanto riguarda gli Usa.
Per lo Stivale invece è la storia di sempre: le Ong sono all’assalto.
«Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un’unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l’ora suonò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.»
La seconda strofa de ‘Il Canto degli Italiani’, mai, da quando la Lamorgese è al Viminale, è stata così attuale.
Presidente, ci rifletta su un pochino. Se non ora, quando? Perché se lo Stivale è preso d’assalto, ‘Ci sarà un motivo?’