Seus, Calderone: "Inadeguato il click day per gli autisti"

Seus, Calderone: “Inadeguato il click day per la selezione degli autisti”

l'intervento
di
2 min di lettura

PALERMO – “L’avvio della procedura di selezione finalizzata alla copertura di posizioni vacanti nella qualifica di autista soccorritore presso la SEUS S.C.p.A. (Sicilia Emergenza-Urgenza Sanitaria), fissato per il giorno 3 settembre scorso alle ore 11:00, ha purtroppo confermato le fondate perplessità espresse in via preventiva da diversi osservatori istituzionali e sociali, sfociando in una vera e propria paralisi operativa del sistema informatico preposto, con conseguente e sostanziale pregiudizio per la maggior parte degli aspiranti partecipanti”.

Lo dice Tommaso Calderone (Fi), presidente della commissione bicamerale per il contrasto dei disagi derivanti dall’Insularità, in una nota al presidente della Regione e all’assessore regionale alla Sanità.

Seus, le parole di Calderone

“La procedura, affidata alla società Temporary S.p.A. – scrive il deputato – aggiudicataria dell’incarico attraverso una gara caratterizzata da un considerevole ribasso rispetto alla base d’asta iniziale, ha previsto l’adozione del meccanismo cosiddetto del “click-day”, formula che, lungi dall’assicurare criteri di selezione improntati alla valutazione del merito e della professionalità, subordina l’accesso alla fase concorsuale esclusivamente alla rapidità nella trasmissione telematica della domanda, con ciò trasformando un processo di reclutamento pubblico in una gara di velocità informatica, priva di qualunque garanzia sostanziale di equità e oggettività. Come ampiamente temuto, il sistema digitale si è rivelato inadeguato e incapace di sostenere l’afflusso massivo di richieste, determinando un blocco generalizzato della piattaforma che ha precluso a moltissimi candidati la possibilità di formalizzare la propria istanza”.

Per Calderone “risulterebbe che, solamente una ristretta minoranza sia riuscita a completare la procedura e a ricevere conferma dell’avvenuta registrazione, dando origine, nella stragrande maggioranza, a una profonda sfiducia nell’imparzialità dell’intero iter, ciò, nella sua gravità, non può che sollevare interrogativi stringenti sulla trasparenza e sulla legittimità della selezione medesima, nonché sull’opportunità di affidare ad attori esterni — peraltro individuati tramite ribassi economici rilevantissimi — la gestione di procedure tanto delicate e strategiche”.
Per Calderone occorre “un ripensamento radicale dei modelli di reclutamento adottati, nella direzione di una rigorosa aderenza ai principi costituzionali di buon andamento, imparzialità e parità di accesso”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI