“Seus, i dipendenti meritano| di essere trattati allo stesso modo”

PALERMO – “La scrivente segreteria Regionale Ugl Sanità – si legge in una nota inviata alla direzione generale della Seus e all’assessorato alla Sanità – si oppone con forza alla decisione aziendale sulla comunicazione di variazione della situazione lavorativa del personale inabile definitivo. Nella giornata di ieri ad alcuni dipendenti sono state consegnate delle lettere, ad alcuni facendo effettuare con fretta più di 200 chilometri per dover ritirare la propria comunicazione. Non si può adottare un trattamento di sospensione lavorativa e retributiva su del personale che nonostante abbia subito la propria inabilità, quindi problemi fisici gravi e giustificati, che nella maggior parte dei casi prevedono un iter superiore a 6 mesi per iniziare le progressioni di recupero (dove è possibile), e nonostante questo neanche cercare possibili soluzioni prima della sospensione. Chiediamo lo stesso trattamento per tutti i dipendenti, nessun dipendente deve essere sospeso senza aver incontrato le organizzazioni sindacali , senza aver preventivamente incontrato le rsa locali in modo da poter conoscere meglio le esigenze del territorio e poter allocare al meglio tutto il personale. Si chiede di annullare le sospensioni inviate e di cercare la migliore soluzione per i dipendenti tutti, senza alcuna distinzione, visto che chiunque dei 3000 dipendenti Seus, considerando il tipo di lavoro usurante, potrebbero ritrovarsi, un giorno, nella stessa condizione, in cui oggi si trovano questi dipendenti”.