PALERMO – Gli abitanti del quartiere palermitano di Sferracavallo sono scesi in piazza contro l’inquinamento del mare e contro il cattivo odore che da settimane accompagna la loro vita nella borgata, al punto tale da dover vietare, tramite ordinanza, la balneazione per gran parte della stagione estiva.
I residenti e i rappresentanti di diverse associazioni ambientaliste si sono dati appuntamento in piazza. L’obiettivo della protesta è quello di “consentire a Sferracavallo e Barcarello una vita dignitosa – come dicono i residenti – e vogliamo che Sferracavallo venga valorizzata come il litorale di Mondello”.
Nel corso della protesta la piazza è stata tappezzata con cartelloni e striscioni di protesta. I residenti e i rappresentati delle associazioni hanno messo sul naso una molletta contro il cattivo odore che da settimane disturba residenti, villeggianti, turisti e chiunque frequenti la costa. Nel corso della manifestazione è stato puntato il dito oltre che sull’inquinamento delle acque provocato da scarichi abusivi nella zona, è stata contestata la gestione della raccolta dei rifiuti, la presenza della spazzatura lungo la costa, movida selvaggia e il camperaggio abusivo posto alle porte della riserva naturale di Barcarello.
“Sono passati 3 mesi dalla prima ordinanza per i versamenti reflui in mare – dice Ornella Speciale dell’Oipa – e ancora non abbiamo avuto alcuna risposta o trovata soluzione al problema”.