“Questa mattina la stazione ferroviaria di Catania è stata teatro di un’importante manifestazione di protesta contro i tagli attuati da Trenitalia sui convogli a lunga percorrenza dal Sud verso il centro-Nord e viceversa. Un provvedimento che penalizza i siciliani, e i meridionali in genere, che devono recarsi nell’Italia settentrionale. Ridimensionamento e soppressioni colpiscono anche alcuni treni regionali, danneggiando i pendolari”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, commentando la misura adottata, in precedenza, da Trenitalia ed entrata in vigore oggi. “Sabato scorso – prosegue Lombardo – alla delegazione del governo regionale che si è incontrata con il ministro per i Trasporti, Corrado Passera, è stato garantito che si sarebbero ridiscussi questi provvedimenti. Chiedo formalmente che si insedi il tavolo affinché venga posto immediato rimedio alle pesanti ripercussioni causate da questa decisione, a partire dalla perdita immediata di 85 posti di lavoro, solo in Sicilia. E’ un provvedimento che riteniamo iniquo e, pertanto, chiediamo che venga ritirato”.
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