Si vive meglio a Trento| Agrigento all'ultimo posto - Live Sicilia

Si vive meglio a Trento| Agrigento all’ultimo posto

Commenti

    C’erano dubbi. E MI RIFERISCO A CHI OCCHI CHIUSI DICENDO CHE A Palermo si vive bene. To beccatevi questo

    E costruiscono case come se non dovessero morire mai….sono scarsi e superbi. Solo con questo Sindaco stanno.vedendo qualche segnale positivo. Tra 6 mesi ritorneranno nel medio evo della politica

    Ieri sono stato privato della mia libertà di movimento. Città spaccata letteralmente in due. Il sacrificio per un manipolo di maratoneti che potrebbero correre ovunque senza il bisogno di questi amministratori provincialotti con la sindrome della grande mela. Tutto il mio augurio. Di contro vivo spesso fra Udine e Trento per motivi cogenti, ma non credo che sostituire il nostro clima e il cibo sia cosa praticabile.

    Quale Sindaco quello del Castello di Joppolo?

    Il merito di tutto questo non è certo della politica ma dell’ottima qualità del consenso espresso finora.
    Continuiamo a vedere le sale dei centri fieristici o dei grandi cinema pieni di bandiere sventolanti ed anziani trasportati in massa a bordo di pullman dai galoppini locali.
    Ci meritiamo tutto ciò.

    Dall’unificazione dell’Italia ad oggi, gradino più gradino meno, la provincia di Agrigento, nell’eterna attesa di raggiungere il traguardo di un’integrazione che mai arriva, continua a restare il fanalino di coda dello Stivale. Che di suo poi, per un verso o per un altro, arranca ed arranca. Eppure il sindaco della città dei templi e il vescovo di quell’arcidiocesi, uniti dal comune amore per un miraggio dai satrapi del mondo inventato e chiamato multiculturalismo, al solo scopo di traghettare gli umani verso una decrescita felice e di continuare a godere indisturbati dei loro privilegi, volano in Egitto alla ricerca di un’integrazione ideologica che certamente non poterà pane in quell’angolo d’Italia che chiamare quarto mondo è un eufemismo.

    abbiamo il mare ,il sole è tanto buon cibo…. eppoi….eppoi..

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Nella vicenda salta subito anche all'occhio di un profano intanto qualsiasi presupposto per ipotizzare il resto di sequestro: la ONG e quindi le persone a bordo potevano andare dove volevano. Il sequestro si verifica quando non si può andare da nessuna parte perché un altro soggetto te lo impedisce Andiamo all'altra fattispecie di reato ossia rifiuto di atti d'ufficio. La frittata va rovesciata in toto. Salvini avrebbe potuto essere perseguito se non avesse seguito la legge che non permette l'approdo di soggetti in modo clandestino. Questi i fatti tutto il testo e' aria fritta. Le incongruenze della giustizia italiana: gli stessi fatti a Catania non hanno dato luogo ad alcun procedimento penale; il ministro Lamorgese ha adottato più volte il comportamento di Salvini ma non é mai stato perseguito. Cosa si vuole di più: se questa non é politica mi si dica che é diritto. Bisogna avere proprio la faccia tosta. AVANTI CON LA RIFORMA CHE NON SE NE PUÒ PIÙ MAGARI ADOTTANDO IL COMMONLAW ALL'INGLESE.

Dare nuove risorse umane a un Corpo ormai vecchio, stanco e demotivato è senza dubbio necessario e migliorativo. Ma anche assumendo 1000 agenti non risolverebbe il problema incendi: oltre la perniciosa inadempienza dei comuni verso chi ha abbandonato i propri fondi o la mala giustizia verso gli allevatori, bisogna innanzitutto acculturare le genti iniziando dalle istituzioni, statali in primis e via via tutte le altre.

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