Si vive meglio a Trento| Agrigento all'ultimo posto - Live Sicilia

Si vive meglio a Trento| Agrigento all’ultimo posto

Commenti

    C’erano dubbi. E MI RIFERISCO A CHI OCCHI CHIUSI DICENDO CHE A Palermo si vive bene. To beccatevi questo

    E costruiscono case come se non dovessero morire mai….sono scarsi e superbi. Solo con questo Sindaco stanno.vedendo qualche segnale positivo. Tra 6 mesi ritorneranno nel medio evo della politica

    Ieri sono stato privato della mia libertà di movimento. Città spaccata letteralmente in due. Il sacrificio per un manipolo di maratoneti che potrebbero correre ovunque senza il bisogno di questi amministratori provincialotti con la sindrome della grande mela. Tutto il mio augurio. Di contro vivo spesso fra Udine e Trento per motivi cogenti, ma non credo che sostituire il nostro clima e il cibo sia cosa praticabile.

    Quale Sindaco quello del Castello di Joppolo?

    Il merito di tutto questo non è certo della politica ma dell’ottima qualità del consenso espresso finora.
    Continuiamo a vedere le sale dei centri fieristici o dei grandi cinema pieni di bandiere sventolanti ed anziani trasportati in massa a bordo di pullman dai galoppini locali.
    Ci meritiamo tutto ciò.

    Dall’unificazione dell’Italia ad oggi, gradino più gradino meno, la provincia di Agrigento, nell’eterna attesa di raggiungere il traguardo di un’integrazione che mai arriva, continua a restare il fanalino di coda dello Stivale. Che di suo poi, per un verso o per un altro, arranca ed arranca. Eppure il sindaco della città dei templi e il vescovo di quell’arcidiocesi, uniti dal comune amore per un miraggio dai satrapi del mondo inventato e chiamato multiculturalismo, al solo scopo di traghettare gli umani verso una decrescita felice e di continuare a godere indisturbati dei loro privilegi, volano in Egitto alla ricerca di un’integrazione ideologica che certamente non poterà pane in quell’angolo d’Italia che chiamare quarto mondo è un eufemismo.

    abbiamo il mare ,il sole è tanto buon cibo…. eppoi….eppoi..

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

In applicazione della Legge Regionale n. 9/2010 gli impianti di raccolta dei rifiuti solidi urbani devono essere gestiti dalla SRR Palermo Area Metropolitana, attraverso una propria Società in house o attraverso una gara pubblica. Non riesco a capire per quale motivo tutto ciò ancora ad oggi, dopo 14 anni gli impianti rimangono alla RAP. La Regione Siciliana che vigila e finanzia gli impianti, come la settima vasca, per quale motivo non chiede l'applicazione della legge sopracitata.

Bisogna rispettare le direttive comunitarie facendo i bandi pubblici per l'assegnazione delle corse, mi sembra che l'Azienda ha attraversato momenti di crisi economiche e finanziarie non indifferenti e che la Regione Siciliana è sempre intervenuta a sanare i bilanci con i soldi delle tasse pagate dai cittadini. Azienda troppo politicizzata da tutti i componenti, ma se vediamo i servizi resi alla collettività, lasciano molto a desiderare, sia per il mancato rispetto degli orari, sia dei mezzi che a causa dei continui guasti, rimangono fermi per strada e dopo ore d'attesa, vengono sostituiti. Servizio non affidabile, rimborsi mai fatti, nonostante i disservizi. Mettetela in liquidazione che meglio.

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