"Siamo tutti sbirri" | La reazione di Libera - Live Sicilia

“Siamo tutti sbirri” | La reazione di Libera

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In 500 mila in corteo in tutta Italia per la XXII Giornata della memoria e dell'impegno.

LA GIORNATA
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“Oggi a Locri siamo tutti sbirri. Ricorderemo tanti nomi di esponenti delle forze dell’ordine che hanno perso la vita e nessuno li può etichettare e insultare”. A dirlo don Luigi Ciotti dopo le scritte offensive comparse ieri a Locri mentre è partito il corteo con il quale Libera celebra a Locri la XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Sono 25 mila i partecipanti al corteo di Libera in corso a Locri per la Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie. Cinquecentomila le presenze nei quattromila luoghi italiani in cui, in contemporanea a Locri, si sta svolgendo la giornata. A riferirlo è stata Libera.

Le scritte di ieri a Locri “se volevano ottenere un effetto hanno ottenuto quello contrario, cioè di una piena solidarietà da parte di tutta Italia a Libera, a don Ciotti e a questo movimento che è un movimento per la legalità e per l’affermazione della cultura della legalità che non è solo rispetto delle leggi ma la possibilità di andare avanti con principi di solidarietà, e per dare un futuro migliore sopratutto ai nostri giovani”. Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, oggi a Locri.


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