Siccità, c'è più acqua negli invasi. Cocina: "Torniamo a regime"

Siccità, c’è più acqua negli invasi. Cocina: “Torniamo a regime”

A Caltanissetta potrebbero essere ridotte le turnazioni

PALERMO – Gli ultimi dati sembrano essere finalmente (seppur timidamente) incoraggianti. Gli invasi vedono crescere le risorse d’acqua del 14% rispetto solo a poco più di un mese fa. Non si tratta, certo, della risoluzione dell’emergenza: ma il dato in controtendenza rispetto ai numeri dell’annus horribilis del 2024, lasciano intravedere uno spiraglio.

Il Report

Il report è del Dipartimento regionale dell’Autorità di Bacino ed evidenzia un incremento idrico del 14%. Negli invasi artificiali, negli ultimi scampoli del 2024, sono stati rilevati 195 milioni di metri cubi a fronte dei 171 del mese precedente. Tutto contenuto in un prospetto che registra ogni singola goccia d’acqua contenuta nelle 30 dighe dell’isola. 

È la mancanza di piogge a decretare il drammatico alleggerimento delle risorse idriche in una vicenda che è ormai diventata strutturale. Tradotto: sono le alte temperature e la conseguente siccità che non lasciano scampo. Evapora l’acqua dai terreni, si svuotano gli invasi, agricoltori e cittadini ne pagano lo scotto.

Adesso, i dati resi pubblici dall’Autorità di bacino cristallizzano però un andamento che può essere una base di partenza. La situazione pare migliorare nel Palermitano e nell’Ennese. Ma non è tempo di cantare vittoria. Anche perché resta da far fronte alle criticità che riguardano Caltanissetta (dove vige ancora un regime di turnazione) e Ragusa.

Cocina: “Torniamo a regime”

“La diga di Ancipa supera i 12 milioni di metri cubi a va normalizzandosi riprendendo i livelli degli anni scorsi. Questo significa che nelle prossime settimane a Caltanissetta le turnazioni saranno ridotte – spiega a LiveSicilia il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina -. Il sistema torna pian piano a regime anche nell’area palermitana: a Piana degli Albanesi, a Scanzano, a Poma”.

Dati incoraggianti, quindi. In un’emergenza è tutt’altro che conclusa. “Attendiamo tra venerdì e sabato altre piogge di stagione che potrebbero darci una mano. Cosa ci aspetta in estate? È ancora troppo presto per dirlo”.


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