Siccità: "Fondi per 15 mln". Catania (FdI): "Inseminiamo le nuvole"

Siccità, Lollobrigida: “Fondi per 15 mln”. Catania: “Inseminare le nuvole”

L'emendamento al decreto Agricoltura e la proposta depositata all'Ars
L'EMERGENZA
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ROMA – “Darò parere favorevole ad un importante emendamento presentato al Decreto Agricoltura al Senato dal gruppo di Fratelli d’Italia in favore delle imprese agricole e degli allevatori siciliani. Si prevede di destinare 15 milioni del Fondo di solidarietà nazionale per l’anno 2024 per indennizzare le imprese in conseguenza dei danni subiti a causa di fenomeni siccitosi, verificatisi dal mese di luglio 2023 e fino al mese di maggio del 2024″.

Lo ha annunciato il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida, al question time alla Camera.

Le parole del ministro

Lollobrigida ha aggiunto, “abbiamo approntato, con il Governo della Regione Siciliana, un sistema di raccordo costante, affinché dette risorse possano giungere agli imprenditori agricoli nel più breve tempo possibile, subito dopo la conversione del decreto-legge”.

Lollobrigidata ha inoltre ricordato che nel Consiglio dei ministri del 6 maggio scorso, che ha visto l’approvazione del Decreto agricoltura, il Governo Meloni ha deliberato lo stato di emergenza, per 12 mesi, in relazione al deficit idrico della Regione Siciliana, mettendo a disposizione 20 milioni di euro per sostenere i primi interventi sul territorio.

Mentre sulla possibilità, menzionata dall’interrogante Castiglione, di sospendere alcuni termini tributari e contributivi nelle aree colpite, “stiamo attendendo – ha detto Lollobrigida – che le Regioni interessate presentino la declaratoria di eccezionalità degli eventi calamitosi di cui al decreto legislativo n. 102 del 2004, che disciplina il Fondo di solidarietà nazionale”.

Il G7 dei capi di Stato

Concludendo Lollobrigida ha ricordarto che la Puglia ospiterà il G7 dei capi di Stato e di governo presieduto dal Presidente Meloni e la Sicilia, il G7 dei Ministri dell’agricoltura, il primo dedicato anche al mondo della pesca.

“Non voglio entrare in polemica con quanto accaduto in passato sugli impianti idrici lasciati in stato di abbandono, ma voglio solo dire che le decisioni che ho menzionato sono la testimonianza – ha infine sottolineato il ministro – di come per noi il Sud sia la Terra dove da millenni mare, agricoltura, storia, tradizione e qualità si incontrano, dando vita a prodotti di qualità straordinaria,vanto per la nostra Nazione, ed è per questo che non possiamo che continuare a lavorare perché il settore primario resti un traino per questi territori”.

Interviene Carolina Varchi

“Il Governo Meloni e Fratelli d’Italia hanno mantenuto la promessa: presto altri 15 milioni saranno destinati agli agricoltori siciliani colpiti dalla siccità. Grazie al Ministro Lollobrigida per la sensibilità e per l’attenzione mostrata nei confronti della Sicilia”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputato di Fratelli d’Italia.

Anche questa volta rispondiamo con i fatti – aggiunge – a chi invece ama le polemiche sterili fondate sui lapsus. I finanziamenti, previsti in un emendamento al Decreto Agricoltura presentato in Senato, si aggiungono a quelli già stanziati dal Governo in occasione della dichiarazione dello stato di emergenza per la crisi idrica. Senza dimenticare la decisione di ospitare in Sicilia, a Ortigia, il G7 con i ministri dell’Agricoltura e con i big mondiali del settore. Insomma, il Governo Meloni – conclude Varchi – dimostra ancora una volta che la Sicilia è al centro della sua agenda politica”.

Le parole di Manlio Messina

“Bene l’emendamento di Fratelli d’Italia, su cui il ministro Lollobrigida ha già annunciato parere favorevole, sui 15 milioni di euro destinati agli indennizzi per le imprese siciliane colpite dalla siccità. La notizia, annunciata oggi durante il question time alla Camera dal ministro dell’Agricoltura, è dimostrazione di un lavoro costante e di una grande attenzione nei confronti del nostro territorio”.

Lo dichiara in una nota il vice presidente vicario di Fratelli d’Italia alla Camera, Manlio Messina. “Inoltre – aggiunge – è stato predisposto con il Governo della Regione Siciliana, un sistema di raccordo costante, affinché le risorse possano giungere agli imprenditori agricoli nel più breve tempo possibile. Grande soddisfazione anche per l’approvazione, nel Decreto Agricoltura, della delibera per lo stato di emergenza di 12 mesi, in relazione al deficit idrico della Regione Siciliana”.

“Il governo Meloni ha messo a disposizione 20 milioni di euro per sostenere i primi interventi sul territorio. E’ una risposta concreta ai tanti agricoltori e alle tante imprese – conclude Messina – siciliane messe in difficoltà dai fenomeni siccitosi che hanno duramente colpito la nostra terra”.

Siccità, “inseminiamo le nuvole”

“Tra le misure previste per contrastare la siccità in Sicilia sia utilizzata anche la stimolazione artificiale delle piogge, tramite la tecnica del “cloud seeding””. È la richiesta al governo regionale contenuta in una mozione di Giuseppe Catania, deputato all’Ars di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Attività Produttive.

La proposta di Catania

“Sarebbe opportuno un progetto sperimentale su un’area ben delimitata della Sicilia, in aggiunta alle altre iniziative previste della Protezione Civile Regionale per mitigare la crisi idrica: la riduzione dei consumi delle utenze idropotabili, l’adeguamento degli invasi, campagne di informazione e sensibilizzazione per il risparmio”.

E ancora, Catania richiama “il reperimento di risorse alternative, l’acquisto di autobotti e silos, la messa in opera e sistema di pozzi e sorgenti, la riparazione delle reti idriche, l’ammodernamento degli impianti di dissalazione nei siti dismessi di Porto Empedocle, Paceco-Trapani ed eventualmente anche Gela”, prosegue.

Cloud seeding, cos’è

“Il “cloud seeding” (inseminazione delle nuvole) è basato sulla diffusione di getti di ioduro d’argento o di ghiaccio secco (anidride carbonica allo stato solido) all’interno di determinate nuvole, attraverso l’uso di aerei appositi o tramite cannoni da terra. “Grazie alle nuove tecnologie è possibile usare anche palloni aerostatici o droni che garantiscono maggiore efficacia e costi operativi più contenuti- dice Catania- Ad aziende che offrono servizi di questo tipo ricorre da tempo il governo degli Emirati Arabi Uniti, un paese molto poco piovoso. La richiesta è aumentata anche negli Stati Uniti occidentali e in Messico”.

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