E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


All’improvviso quasi 600 casi a Palermo! È chiaro adesso? Alla faccia dei garantisti a convenienza.
Buonasera,questi numeri mi lasciano perplesso. Nella provincia di Palermo 600 malati ed in quella di Catania solo 60? Mi piacerebbe sapere quanti sono i pazienti in città e quanti in provincia,se per caso nel conteggio di Palermo vengono inseriti pazienti provenienti da altra provincia, se, dato che il distretto sanitario di Lampedusa dipende dall’asp di Palermo, vengono inseriti adesso migranti non registrati in precedenza, se dato il bassissimo numero di guariti non vengono fatti i tamponi di guarigione, oppure erano non veritieri i circa 9000 guariti di 10-15 giorni fa. a questo punto credo che solo una seria inchiesta giornalistica possa fare luce. Ritengo inoltre che ognuno,dal Sig presidente di regione , passando dal Sig sindaco debbano prendersi le loro responsabilità , il primo nel comunicare quanto chiesto dal secondo più volte, e quest’ultimo rivolgendosi alla magistratura per ottenere ciò che è un suo diritto ottenere, per poterlo poi comunicare alla popolazione.
….perchè non riportate anche il numero di tamponi effettuati per ogni provincia in modo da tirare fuori la percentuale di contagiati rispetto ai tamponi ???????
Gli piace ad Orlando tenere tutto aperto, a cominciare dai mercatini rionali?
Tenere tutto aperto per poi accusare qualcun altro ! Semplice!
Sarà il covid del pane con la milza e l’agnello arrosto.