Sicilia, violenta aggressione ai volontari di Protezione Civile - Live Sicilia

Sicilia, violenta aggressione ai volontari di Protezione Civile

Gli uomini lavoravano con un'idrovora quando sono stati picchiati (foto: il luogo dell'aggressione)

CATANIA – Erano al lavoro per soccorrere la popolazione, ma questo non li ha salvati dall’aggressione: è quello che è successo a due volontari della Protezione civile regionale che a Siracusa, in via Giulio Verne, sono stati colpiti da un soggetto violento mentre stavano operando con la pompa idrovora, per liberare il luogo da un allagamento causato dal maltempo di questi giorni.

La strada chiusa e la violenza

Il soggetto, che è stato individuato e segnalato alla questura, è entrato in escandescenze perché chiedeva di transitare urgentemente con la sua automobile in un passaggio stradale che era limitato dalla presenza di alcune auto parcheggiate.

“Eravamo al lavoro fin dalla mattina con due idrovore”: a raccontare è Antonio Pasqua, uno dei due aggrediti. “Verso l’una è passata questa persona che ha pestato il primo dei tubi delle idrovore. Gli abbiamo fatto segno di fermarsi, così potevamo spegnere le pompe, dato che se ci fosse passato ancora su con l’auto avrebbe potuto danneggiare i tubi”.

“Quando ogni pompa è stata spenta – continua il racconto – l’uomo ha scoperto che comunque non poteva passare, perché c’era un’auto che ostruiva il passaggio, ed è sceso dalla macchina dando in escandescenze”. Da un rapido alterco a voce, a questo punto, si sarebbe passati alle mani: “Ho visto che dava un pugno al mio collega, che è finito per terra vomitando – racconta ancora Pasqua – e mi sono avvicinato per spingerlo via. A quel punto ho ricevuto un colpo al costato”

Entrambi i volontari sono stati soccorsi e portati con urgenza all’ospedale di Siracusa.

La solidarietà della Protezione civile regionale

Il capo del Dipartimento della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, ha espresso massima solidarietà a nome di tutto la PC della regione siciliana a Raffaele Sortino e ad Antonio Pasqua, rispettivamente del Gruppo Comunale di Modica e dell’Associazione Nazionale Vigili del fuoco in congedo di Modica. “Ciò che è avvenuto è un fatto di estrema gravità – ha detto Cocina – chiediamo alle Autoritá competenti di accertare le responsabilità e punire chi ha usato violenza e ha impedito un intervento in emergenza di Protezione civile”.


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