Comunali, coalizioni minestrone e laboratori per le regionali - Live Sicilia

Comunali, coalizioni minestrone e laboratori per le regionali

Le sfide Erice, Avola, Scicli, Pozzallo e Niscemi potrebbero rivelare delle sorprese.
VERSO IL VOTO
di
3 min di lettura

PALERMO – Amministrative: coalizioni a geometrie variabili. Tra i comuni più popolosi chiamati al voto con il sistema proporzionale (dunque con possibilità di ballottaggio) il 12 giugno ci sono Erice, Avola, Scicli, Pozzallo e Niscemi. Sfide attese che portano sulla scena politica siciliana anche potenziali laboratori innovativi in termini di coalizioni.

Avola: sfida a tre

Una piazza molto interessante è certamente quella di Avola nel siracusano. Tre i candidati alla carica di primo cittadino: la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata, Corrado Loreto e Antonino Campisi. Dieci le liste a sostegno della corazzata guidata dalla meloniana Cannata (sorella del sindaco uscente): Avola… la nostra terra, I Love Avola, Primavera Italia, Futuro Migliore, Continuiamo la Favola, Noi con L’Italia, Forza Italia, Coerenza, La Forza dei Fatti e Fratelli D’Italia. La deputata contare su una buona fetta del centrodestra siciliano, da Fratelli d’Italia a Forza Italia passando per la formazione di Saverio Romano. A contenderle l’elezione c’è Antonino Campisi sostenuto da cinque liste, una di queste è quella di Sicilia Futura. Il candidato è sostenuto anche dagli uomini di Raffaele Lombardo. Il terzo incomodo si chiama Corrado Loreto che può contare su cinque le liste, sia di ispirazione civica sia partitiche: Udc, Pd, Avola in Movimento, Idee per la Città, Rinascita e Libertà. All’interno delle liste anche qualche “leghista” vicino al deputato regionale (ex renziano) Giovanni Cafeo. 

Scicli e Pozzallo al banco di prova delle urne

Due sfide all’ultimo voto si terranno nel ragusano: si vota a Scicli e a Pozzallo. A Scicli, come vedremo, gli esperimenti non mancano. Sei sono i candidati in corsa per la fascia di primo cittadino. Giorgio Vindigni  candidato di Pd, M5S, Udc  e due civiche (alchimia che qualche commentatore immagina come possibile laboratorio per le regionali), l’outsider Carmelo Vanasia e l’ex sindaco Giovanni Venticinque sostenuto dal tandem Diventerà Bellissima-Fratelli d’Italia. E ancora: la presidente del consiglio uscente Rita Trovato sostenuta da due civiche “trasversali”, la civica di sinistra sostenuta anche dal Psi Caterina Riccotti e il candidato di centrodestra Mario Marino supportato da 5 liste (all’interno delle quali ci sono diversi esponenti di Forza Italia e Lega). A Pozzallo il sindaco uscente Roberto Ammatuna si giocherà la riconferma con altri tre contendenti: il civico Giuseppe Spadola, la calendiana Patrizia Burrafato ed Enzo Galazzo. A sostegno di quest’ultimo (che ha un trascorso nel Mpa), storico sindaco di Pozzallo alla fine degli anni 80, ci sono due liste: Enzo Galazzo sindaco e Pd-centrosinistra (che mette insieme dem ed esponenti di Sinistra Italiana). Certificato ormai lo strappo tra il Pd e Ammatuna (ex deputato regionale dem) ascrivibile a qualche anno fa con l’ingresso e la successiva ascesa nel partito del deputato regionale Nello Di Pasquale. Il sindaco uscente potrà contare sull’appoggio di cinque liste (4 civiche e una del Psi). 

Le partite di Erice e Niscemi

Spostandoci nell’entroterra nisseno i riflettori si accendono sulla partita di Niscemi. Qui sono in tre a duellare per l’agognata fascia da primo cittadino: l’uscente Massimiliano Conti, Valentina Spinello e Carlo Pisa. Il candidato del centrodestra Massimiliano Conti cerca il bis sostenuto da una civica, Fratelli D’Italia, il tandem Noi con l’Italia-nuova Dc e la lista Italia Libertas Udc. In corsa anche Valentina Spinello, volto noto della Lega locale, che si presenta con quattro civiche a supporto (all’interno delle quali ci sono vari attivisti del Movimento Cinquestelle). Il terzo candidato Carlo Pisa si presenta con due civiche e la lista del Pd a sostegno. Grande è la confusione anche sotto il cielo di Erice, nel trapanese. Qui la partita la giocano in quattro: il sindaco uscente Daniela Toscano ci riprova con una corazzata di otto liste trasversali (sei civiche più Udc e Pd), Piero Spina sostenuto da cinque liste civiche vicine al mondo della sinistra,  Silvana Catalano (Per Erice Fronte Comune e Giorgia Meloni – Fratelli d’Italia) e Maurizio Oddo candidato di socialisti pentastellati (cinque in totale le formazioni a suo supporto). Insomma, come da tradizione, alle amministrative vige il motto paese che vai, coalizioni che trovi. Anche se qualche esperimento (da laboratorio) potrebbe fare gola a qualcuno. Vedremo. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI