Che problema c'è? Tanto paga pantalone, mica i magistrati.
Energia, 300 pratiche in bilico: la burocrazia paralizza la Sicilia
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Ottima figura da parte della Procura di Catania. Ovviamente chi voleva imbastire un processo sul nulla, in qualche modo pagherà per la sua negligenza e pressappochismo... campa cavallo!
Faraone è renzianissimo e Renzi aveva garantito che si sarebbe ritirato a vita privata se avesse perso il referendum... che ha perso. Cuffaro aveva garantito che dopo avere espiato la pena si sarebbe ritirato a vita privata per curare i bambini in Africa. In Burundi, vero? Entrambi hanno fatto il contrario di quello che avevano detto e sono sempre lì, ovviamente per il nostro bene. Mi pare si dica che c'è gente che "promette certo e gabba sicuro", giusto? Può essere una spiegazione plausibile per la presa di posizione di Faraone. Forse non l'unica, probabilmente non vera, ma per lo meno logica.
In bocca al lupo....
recidivo? Diciamo che si circonda male? Il lupo perde il pelo ma non il vizio
e non solo questo provate a farvi attivare da enelenergia l’impianto fotovoltaico vi diranno di ripassare tra almeno sei mesi alla faccia delle energie rinnovabili
Esagerati …. non si saranno ancora messi d’accordo
L’assessorato all’Energia ha dato il suo via libera, ma l’ultimo e decisivo passaggio – la valutazione di impatto ambientale – è materia dell’assessorato all’agricoltura.
È assessorato territorio Ambiente non agricoltura.
Cmq se la PA produces se quanto la CTS di Angelini, la Sicilia sarebbe un volano di svilippo
In Sicilia siamo n1 nel creare stipendifici e precari
C’è il grande pericolo di una distruzione del paesaggio siciliano, a vantaggio di speculatori senza scrupoli.
ATTENZIONE C’E’ STATO UN GRANDE BALZO IN POCHI MESI DA 1.500 IMPIANTI BLOCCATI SI E’ PASSATI A 300.
Il 21 dicembre 2021, il presidente di Confindustria dichiarava: «Se il presidente Musumeci fosse stato qui, avrei voluto condividere le sue battaglie contro la burocrazia, ma gli avrei detto che ci vuole più coraggio: sul comitato tecnico scientifico, dove sono ferme 1500 richieste di autorizzazioni, bisogna cambiare strada».
Erano false, al limite della calunnia le affermazioni di allora e sono sbagliati, gonfiati e infondati i dati di oggi.
Aurelio Angelini