“E’ stata elaborata una programmazione da 1 miliardo e 213 milioni di euro per le infrastrutture stradali, ferroviarie e idriche. Per quanto riguarda quelle idriche è il primo serio e concreto stanziamento che riceve la Regione Siciliana con 311 milioni di euro. Questa terra per guardare al futuro ha bisogno di infrastrutture”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, presentando a Catania i progetti del Piano infrastrutturale finanziato dal ministero per il Sud attraverso le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc 2021/2027). che sono così distribuiti: 493 milioni euro e 829 milioni di euro alle infrastrutture stradali, 408 milioni per quelle ferroviarie e 311 milioni al settore idrico.
I progetti
“I progetti – ha aggiunto il governatore – si realizzano se c’è il tempo e se ci sono le risorse per farli. Mancano le unità lavorative, ma ci siamo attrezzati per arrivare puntuali a questo appuntamento che vede arrivare in Sicilia già da subito un miliardo e 213 milioni .Siamo convinti di potere dotare la Sicilia – ha sottolineato Musumeci – di infrastrutture che la rendono appetibile nei prossimi anni e che la trasformino in un polo di attrazione per investimenti di italiani e stranieri. Io sono ottimista e guardiamo avanti con fiducia perché – ha chiosato il presidente della Regione Siciliana – i cantieri potranno essere aperti e attraverso il Cas lavoreremo per riqualificare le autostrade di nostra competenza”.
“Catania-Messina in 40 minuti”
“Catania-Messina in 40 minuti: è l’obiettivo che ci poniamo e che stiamo per realizzare. Ben 70 chilometri di autostrada sono stati già riqualificati e con questo ulteriore finanziamento sistemeremo in termini di pavimentazione e sicurezza da San Gregorio fino a Giarre per arrivare a Fiumefreddo. In più metteremo in sicurezza importanti gallerie che oggi rappresentano una delle esigenze maggiori sotto il profilo di sicurezza autostradale”. Lo ha detto l’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, Marco Falcone, a margine della presentazione a Catania.
Il punto sulla pandemia
“Ormai anche in Sicilia credo che il peggio sia alle nostre spalle. Già si può stare all’aperto senza mascherina e penso che anche all’interno, osservando alcune regole improntate alla prudenza, potremo toglierle. E guardare così alla ripresa economica perché la Sicilia torna già a essere affollata di turisti e in alcuni alberghi c’è un giustificato ottimismo con le prenotazioni vanno a gonfie vele. Bisogna a questo punto guardare al futuro con entusiasmo perché questa terra si sta rialzando per dare speranza a chi l’aveva persa”, ha aggiunto Musumeci parlando della pandemia nell’Isola. CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA