PALERMO – Seconda riunione operativa della giunta regionale guidata da Renato Schifani. La squadra di governo approva le variazioni di bilancio per il triennio 2022-2024 previste dall’ordine del giorno: somme che si aggirano intorno ai 370 milioni di euro. La quota più consistente, che si aggira intorno ai 250 milioni, sarà destinata alla copertura delle spese sanitarie, una decisione legata a doppio filo con la sentenza della Corte costituzionale che ha visto soccombere la Regione davanti a un ricorso presentato dalla Corte dei conti su un articolo della Finanziaria del 2016.
Tra le misure c’è un sostanzioso contributo per sostenere gli enti locali dinanzi al caro energia: venti milioni destinati ai comuni (e ripartiti in base alla popolazione), due alle ex province (divisi per il 40% in base alla popolazione e per il 60% in base al numero delle classi scolastiche).
“L’emergenza legata al caro bollette – evidenzia il presidente Schifani – sta affliggendo anche gli enti locali siciliani, il governo della Regione ha ritenuto di dover intervenire con questo stanziamento per far in modo che possano garantire la continuità dei servizi erogati ai cittadini”. “Abbiamo raggiunto – sottolinea l’assessore alle Autonomie locali Andrea Barbaro Messina – un traguardo importante, dando così la possibilità ai Comuni di alleviare il pesante fardello del pagamento delle bollette dell’energia elettrica. In questo momento è l’importo massimo che potevamo corrispondere. Le somme non sono state sottratte al fondo delle Autonomie locali, si tratta di risorse aggiuntive. Questo contributo straordinario permetterà di evitare ai Comuni il dissesto finanziario”
Rinviata invece alla prossima riunione di giunta l’approvazione della moratoria sulle rate dei mutui Irfis per agevolare le imprese in difficoltà che andrebbe a foraggiare circa 500 attività.
L’idea è quella di sospendere il pagamento della quota capitale della rata in scadenza del mese di dicembre dei mutui come annunciato dal presidente Renato Schifani nelle settimane scorse in occasione degli incontri con le associazioni di categoria.
Disco verde, invece, per la proroga del FIPRS – Fondo Immobiliare Pubblico Regione Siciliana. Il fondo privato ad apporto di immobili pubblici è stato prorogato di un anno. Capitolo infrastrutture. Via libera del governo al progetto definitivo per il raddoppio ferroviario della tratta Fiumetorto-Lercara nell’ambito del nuovo collegamento ad alta velocità Palermo-Catania. Il parere positivo espresso dalla giunta, su proposta dell’assessore Aricò, consentirà a Rete ferroviaria italiana di poter mandare in gara l’opera del valore di 1,860 miliardi di euro entro il 31 dicembre.
Nel corso della riunione il presidente Schifani ha fatto il punto sullo stato dell’arte dell’incontro romano con il ministro Giorgetti al Mef.