Renexia, insieme a Cgil, Cisl, Uil e Ugl Sicilia, annuncia di aver sottoscritto un accordo quadro per sancire le linee guida da adottare per i lavoratori che saranno impiegati nel progetto MedWind, il primo parco eolico offshore floating di grandi dimensioni del Mar Mediterraneo.
MedWind garantirà occupazione e sviluppo
“Si tratta di un’intesa importante, fermamente voluta dalle parti – dice una nota di Renexia -, perché l’opera rappresenta un’occasione di sviluppo, di crescita occupazionale e allo stesso tempo l’opportunità di raggiungere l’autosufficienza energetica per le utenze domestiche in Sicilia. L’impianto, una volta completato, sarà un volano per l’economia locale e nazionale, con una crescita del valore aggiunto stimato di circa 6,5 miliardi di euro. La realizzazione di MedWind garantirà inoltre l’occupazione di 1100 risorse l’anno per i sei necessari alla costruzione e di circa 750 per i 25 anni di gestione”.
Cosa prevede l’accordo
L’accordo firmato oggi prevede un impegno costante per contrastare l’illegalità, per il rispetto dei contratti di lavoro e per promuovere la tutela della salute dei lavoratori. Su questo assunto, quando partiranno i lavori, sarà definito un protocollo per il monitoraggio di appalti e subappalti in grado di assicurare, tra l’altro, il massimo livello di sicurezza. Una procedura capace di garantire una effettiva politica di parità di genere nonché delle esigenze di cura, alternanza casa/lavoro e conciliazione dei tempi di vita e lavoro, oltre ad una particolare attenzione alla formazione, alla promozione dell’occupazione giovanile e alla costante riqualificazione dei lavoratori. Anche in raccordo con i fondi interprofessionali.
Al via anche programmi di alternanza scuola-lavoro
Grazie a un raccordo con le istituzioni scolastiche, universitarie e le scuole dei mestieri accreditate nella Regione Siciliana verranno anche avviati dei programmi di alternanza scuola-lavoro e formazione pratica. Renexia – continua la nota – presta la massima attenzione al fatto che Med Wind insisterà su una superficie marina utilizzata per la pesca, un’attività fondamentale per le marinerie della costa trapanese. Proprio per la rilevanza di tale settore, Renexia e le organizzazioni sindacali concordano sulla necessità di definire un ulteriore accordo specifico per il comparto pesca e di istituire, pertanto, un tavolo tecnico regionale con il fine di garantire compatibilità e sinergie tra le due attività economiche.