PALERMO- Il Monastero dei Benedettini di Catania si apre alla musica e alla città. Da novembre a maggio una stagione ricca di appuntamenti nel segno della musica d’arte, di genere cameristico, affidata ad ensembles e solisti di primo piano nel panorama musicale contemporaneo. Un calendario denso di appuntamenti s’inaugura venerdì 8 novembre alle ore 21:00 al Coro di Notte con Càlamus Ensemble che eseguirà musiche di Bach, Mozart, Vivaldi, Bartholdy, Leonardi, Kovács. L’ensemble di Càlamus è formato da musicisti siciliani, Luigi Infusino, Angela Longo, Concetta Sapienza, Serena Drago, Salvatore Sapienza, Mariagrazia Campisi, clarinettisti Enrico Luca, flautista e diretti dal maestro Carmelo Dell’Acqua. Dal Settecento ai giorni nostri, da Bach alla visual music, la musica è protagonista della programmazione delle Officine Culturali in collaborazione col Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania.
Per gli amanti della fotografia , l‘appuntamento è sempre a Catania, al Circolo Città Futura, Personale fotografica di Alberta Dionisi. L’evento, dedicato a “Le città invisibili ” di Italo Calvino, vuole essere un omaggio a uno dei più grandi intellettuali italiani in occasione del 90° anniversario della sua nascita. Durante il vernissage , le fotografie in mostra saranno accompagnate dall’intervento musicale di Alessandro Campanella al flauto traverso e da letture di Mario Bonica tratte da “Le città invisibili” di Calvino.
“Dall’Argentina al Mediterraneo” è il titolo del prossimo concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana in calendario al Politeama Garibaldi. Il programma è dedicato alle sonorità etniche: da quelle latino-americane a quelle arabe, un ponte ideale tra due mondi lontani nello spazio ma vicini per la comune tradizione culturale ed etnica che affonda le sue radici nell’origine latina di questi popoli. Autentico protagonista della serata divisa in due parti, delle quali la prima è dedicata all’Argentina e la seconda al Mediterraneo, è Ruggiero Mascellino nelle vesti non solo di direttore e solista, ma anche di compositore e arrangiatore. Nella prima parte, infatti, l’Argentina prenderà forma grazie agli arrangiamenti, curati da Mascellino, di celebri tanghi di autori famosi come Piazzolla, Gardel e Villoldo, insieme a una ballata di Weill. Nella seconda parte della serata i suoni e i colori mediterranei prenderanno forma grazie alle musiche di Mascellino, tratte dal suo ultimo album intitolato “It”.
Da dove vengono i prodotti che mangiamo, gli abiti che indossiamo, l’uso delle risorse e il territorio che viviamo? Sono queste le domane a cui cercherà di rispondere “Fa’ la cosa giusta! Sicilia”, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che da oggi al 10 novembre 2013, per il secondo anno consecutivo, torna ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Fare la cosa giusta equivale a suggerire comportamenti e scelte semplici: dal cibo biologico coltivato vicino a casa a un modo sostenibile di spostarsi, passando da progetti equo-solidali, economia consapevole, abitare ecologico. Una ventata d’aria fresca, una nuova visione del “bello”, del “giusto” e del “vero”. L’esposizione, con ingresso libero, sarà aperta venerdì e sabato dalle 9.00 alle 23.00, e domenica 10 novembre dalle 10.00 alle 20.00. Dopo il successo della passata edizione, torna la tre giorni che racconta un’inversione dei consumi in favore del pianeta con convegni e incontri tematici, proiezioni, lezioni-concerto, focus group e presentazioni di libri.
Fa’ la cosa giusta! propone un nuovo modello di sviluppo, basato su uno stile di vita moderno, ma dalle radici antiche: il ritorno a un’alimentazione biologica biodinamica e a filiera corta, la scelta di un turismo responsabile, l’acquisto o l’autoproduzione di moda etica, l’uso di una cosmesi naturale, l’occupazione degli spazi con arredamento in materiale riciclato, l’indirizzo equosolidale per la propria economia.
