CATANIA – Si è svolta nella mattinata odierna la riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal Prefetto Maria Guia Federico, allo scopo di procedere ad ulteriore approfondimento della tematica relativa alla sicurezza del centro storico durante la cosiddetta “movida”. Nel corso di un puntuale e aperto confronto sono state evidenziate le criticità che nelle scorse settimane hanno ingenerato forti preoccupazioni nei residenti e nei frequentatori della movida. E’ emerso chiaramente che l’attività di repressione e controllo svolta dalle Forze di Polizia sarà assicurata in sinergia con la Polizia Municipale.
Sarà però necessario porre in essere una serie di adempimenti di natura amministrativa, come segnalati dal Sindaco, quali il maggior controllo del traffico veicolare, la puntuale applicazione del Regolamento – in fase di approvazione da parte del Consiglio Comunale – sullo svolgimento delle attività in dehors, l’attenta osservanza dell’orario di chiusura delle attività commerciali.
Per queste nuove misure il Prefetto ha espresso la disponibilità di indire apposita riunione con le associazioni di categoria nella convinzione che l’attività di prevenzione e la deterrenza passano realizzarsi al meglio attraverso la sicurezza partecipata e, quindi, con la condivisione di obiettivi e di strategie da attuarsi da parte di cittadini, istituzioni, esercenti di attività economiche. E’ stato inoltre stabilito di implementare il sistema di videosorveglianza anche attraverso la riattivazione delle telecamere non funzionanti. In conclusione, sono state condivise adeguate iniziative volte alla prevenzione, fermo restando il dispositivo di sicurezza integrata del territorio.
Soddisfatto il primo cittadino etneo, Enzo Bianco, che ha tenuto una conferenza stampa subito dopo il vertice in Prefettura, per illustrare, nel dettaglio, quali saranno i provvedimenti dell’amministrazione per riportare la sicurezza al centro storico. In particolare nelle ore notturne e nei fine settimana. “I consiglieri Lanzafame e Vanin hanno sollecitato un approfondimento dell’argomento – ha spiegato Bianco – e noi abbiamo risposto. E’ innegabile che, negli ultimi anni, ci sia stato un degrado continuo e incessante della zona della movida, che ha fatto perdere qualità all’offerta del centro città. Ci sono alcuni aspetti vivaci – ha aggiunto – ma c’è illegalità diffusa e preoccupazione sulla sicurezza. Stamattina, abbiamo potuto fare un’analisi attenta e seria dei problemi principali che affliggono il centro storico, legati alla presenza di micro criminalità”. Numerose le problematiche elencate dal sindaco: dalla vendita di superalcolici ai minorenni e apprezzi facilmente accessibili. allo spaccio, alle baby gang.
“Il fenomeno di scontri tra bande di minorenni cinoreoccupa particolarmente – ha continuato. Un fenomeno grave e preoccupante. Abbiamo concordato con le forze dell’ordine e con il Prefetto una serie di iniziative che tendano a contrastare questi fenomeni. Una di queste è un maggiore e migliore controllo del territorio, con azioni preventive e repressive”.
Camper fisso, unità cinofile, ripresa dei controlli ai varchi da parte del personale di Sostare, tra le iniziative che verranno messe in campo per la sicurezza di esercenti e residenti. “Oggi si è pensato anche alla sicurezza sussidiaria – ha continuato. Gli esercenti privati partecipano alla sicurezza. Vigilantes privati, Uno sforzo rilevante. È necessario però che si riqualifichi anche l’offerta. Vedremo Cosa hanno intenzion di fare gli operatoriAbbiamo anche pensato a una serie di altre iniziative di contorno – ha concluso Bianco che, insieme al presidente Amt, Lungaro, ha annunciato la trasformazione, nelle ore serali, di piazza Carlo Alberto in un parcheggio con tanto di bus navetta per portare i cittadini in giro per le vie del centro. Il nuovo servizio dovrebbe partire l’ultima settimana di novembre.
