Sicurezza a Catania, verso la dismissione di due commissariati - Live Sicilia

Sicurezza a Catania, verso la dismissione di due commissariati

La preoccupazione di Fratelli d'Italia per Nesima e San Cristoforo
QUESTURA DI CATANIA
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CATANIA – Nel pomeriggio di ieri, una delegazione di Fratelli d’Italia presieduta dal Coordinatore Comunale Luca Sangiorgio, con la partecipazione di una rappresentanza del circolo “Stella Rao” e a cui ha presenziato, per la parte di propria competenza, il Vice Questore Polstato i.q. dr. Marcello Rodano, è stata ricevuta dal Sindaco di Catania Enrico Trantino, per uno scambio di vedute su alcune importanti tematiche che coinvolgono la politica della sicurezza pubblica nel territorio cittadino catanese.

Particolare interesse ha riscontrato, nel Sindaco, l’annunciato piano di riorganizzazione della presenza della Polizia di Stato a Catania, i cui punti salienti consisteranno nel condivisibile accorpamento in un unico immobile di diversi uffici della Questura di Catania (Squadra Mobile, Ufficio Personale, U.A.C. et.) al momento distribuiti a macchia di leopardo in diverse zone della città, nonché l’allocazione del C.O.T. (Centro Operativo Telecomunicazioni) presso il complesso polifunzionale di San Giuseppe La Rena.

Diverse riserve ha invece suscitato, fra i partecipanti all’incontro, l’annunciata scelta del Dipartimento della P.S. di dismettere i Commissariati di P.S. di San Cristoforo e di Nesima, al fine di accorparli, rispettivamente, al Commissariato Centrale e Borgo Ognina.

La delegazione di Fratelli d’Italia ritiene che, al di là dei riverberi organizzativi sottesi a tale rimodulazione, sulla cui funzionalità non ha ritenuto entrare nel merito, appare di estrema evidenza che nel comune sentire della cittadinanza catanese il venir meno di alcuni importanti e iconici presidi di polizia in zone particolarmente problematiche della periferia cittadina verrebbe interpretato come un incomprensibile arretramento dello Stato dinanzi all’incalzare odierno dei fenomeni di micro e macro criminalità.

Altrettanto dicasi per la paventata dismissione, annunciata da un sindacato di polizia e di cui si auspica l’infondatezza, del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale della Polizia di Stato avente sede a Catania, ufficio particolarmente specializzato nel controllo intensivo del territorio e avente competenza sulle province di Catania, Ragusa, Siracusa, Messina ed Enna.

Se anche tale notizia risultasse rispondente a verità, la segreteria catanese di Fratelli d’Italia, le cui conclusioni sono state condivise dal sindaco Enrico Trantino, interverrà, tramite la propria deputazione, presso gli opportuni organi governativi, al fine di invitare gli organi decisionali del Dipartimento della P.S. ad un opportuno ripensamento di quella che assume tutte le connotazioni di una inopportuna soppressione di vari uffici della Polizia di Stato a Catania.

Tanto la delegazione di FdI quanto il sindaco Enrico Trantino sono poi stati concordi nel ribadire il proprio apprezzamento per l’attività di impulso e coordinamento svolta dal Questore Dr. Giuseppe Bellassai, il cui insediamento a Catania, nell’ottobre 2023, ha coinciso con un rivoluzionario e provvidenziale cambio di passo nella gestione della politica della sicurezza pubblica a Catania.


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