PALERMO – Ore di disagi all’aeroporto di Punta Raisi. I sindacati hanno infatti indetto lo stato di agitazione dei dipendenti della Pae Mas, la società che si occupa del 15% dei servizi di handling dello scalo di Palermo. Si tratta, in poche parole, dei servizi a terra tra cui anche il carico e scarico bagagli.
La Pae Mas ha alle sue dipendenze 67 lavoratori e gestisce una decina di voli al giorno, tra cui quella della Mediterranèe o della Meridiana, per lo più voli charter che collegano la Sicilia per esempio con New York, ma anche parte di Easyjet. Ma lo stato di agitazione ha letteralmente mandato in tilt l’aeroporto, con decine di passeggeri bloccati agli arrivi in attesa di poter ritirare il proprio bagaglio.
Non è stato possibile avere una replica dalla Pae Mas, ma la Gesap rende noto di aver inviato una diffida alla società perché garantisca i servizi e di averne informato l’Enac. Secondo alcune voci, sarebbe imminente una riunione convocata dall’Ente nazionale per l’aviazione civile per risolvere il problema.
I disagi, è bene specificarlo, non riguardano la Gesap o la Gh Palermo, anche se i sindacati hanno annunciato di voler programmare proteste anche con i dipendenti delle due aziende. Lo stato di agitazione nasce dal fatto che la Pae Mas ha perso il bando per le tratte sociali che collegano Palermo a Lampedusa o Pantelleria, che sono invece andate al gruppo Alitalia che si appoggerà così a Gh Palermo, società concorrente. Per questo i vertici nazionali hanno chiesto che la Gh si faccia carico dei lavoratori, proponendo anche orari spezzati e ferie orarie.
Proposte rigettate dai sindacati, che hanno così proclamato lo stato di agitazione. “I disagi spontanei venutisi a creare – dicono i sindacati – sono il frutto di proteste non pilotate di lavoratori della Pae Mas, società di handling che rischia, come comunicatoci ieri dai vertici della stessa società, a breve di dovere licenziare una ventina di lavoratori a causa della perdita dei servizi relativi ai voli sulle Isole. Da anni chiediamo a Gesap, a Gh Palermo e anche a Pae Mas la sottoscrizione di accordi di tutela, anche attraverso un protocollo sulla clausola sociale, dei livelli occupazionali dello scalo. Abbiamo per questo deciso di dare avvio in data odierna alle procedure di raffreddamento e allo stato di agitazione con Pae Mas, Gh Palermo e Gesap, chiedendo all’Enac di convocare un tavolo di confronto con tutti gli attori sulle vertenze in atto che, lo ricordiamo, oggi interessano Pae Mas ma che riguardano anche Gh Palermo. Siamo fortemente preoccupati per la piega che sta prendendo questa vicenda, anche alla luce del mancato rispetto dell’accordo sottoscritto lo scorso aprile con Gesap per i punti che riguardavano la privatizzazione di Gh Palermo e che prevedevano la preliminare definizione di accordi di tutela e salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali del personale, e la necessaria internalizzazione di servizi, che ad oggi non sono stati portati al tavolo sindacale”.
