CATANIA – “E’ urgente creare un bacino comune di lavoratori delle aziende handling catanesi contenente occupati a tempo determinato ed indeterminato. Solo in questo modo potremo applicare la clausola sociale che consenta ai lavoratori di tutelare la loro occupazione, seguendo il flusso del lavoro e non le sorti aziendali”. La richiesta é di Filt Cgil, Uil trasporti e Ugl trasporto aereo di Catania, che chiedono un apposito incontro in Prefettura. “Sarebbe assurdo – dicono – discutere del rilancio di Fontanarossa senza tenere presente i lavoratori che negli anni, e tutt’oggi, ne costituiscono la vera forza essenziale”. Lo scopo dei sindacati è, insieme alle Rsa, evitare che i lavoratori dell’handling ( l’insieme dei servizi svolti in aeroporto finalizzati a fornire assistenza a terra a terzi, vettori, utenti di scalo o in autoproduzione) “finiscano per essere triturati da un mercato complesso, che spesso sacrifica le persone sull’altare della liberalizzazione dei voli”.
A Catania le aziende di handling sono Katane, Aviation services, Alta Italia, Avia Partner e i sindacati auspicano “un bacino comune tra lavoratori di queste realtà proprio per attuare i principi della clausola sociale già scritti nel contratto, e quelli della clausola indiretta, che scatterebbero in meccanismi complessi di perdita forza lavoro”. Per i sindacati il bacino sarebbe propedeutico alla firma di un protocollo d’intesa e ad attuare il blocco delle assunzioni esterne con il preciso obiettivo di ‘ripescare’ occupati in una sorta di ‘lista di garanzia’ per chi il lavoro l’ha preso o rischia di perderlo”. Filt Cgil, Uil trasporti e Ugl trasporto aereo chiedono che venga ripristinato l’accordo firmato due settimane fa con la Katane che prevede l’assunzione di 30lavoratori full time equivalenti dal proprio bacino degli stagionali, la tutela occupazionale per 8 lavoratori Ata Italia e la riorganizzazione del lavoro.(ANSA). Comuni: Catania, effettuati lavori per evitare allagamenti In due aree del Villaggio S. Agata, finanziati con 80 mila euro
