Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.


Ha ragione il sindaco che si sente abbandonato dalla latitanza delle istituzioni. Il clima era già pesante e insostenibile nel 2016 quando i commissario del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, scampò miracolosamente a un agguato tesogli dalla mafia dei pascoli. Poi a Mezzojuso, piccolo centro del palermitano, è seguito il caso delle sorelle Napoli per lunghi anni sottoposte a minacce e violenze della stessa mafia che mirava a impadronirsi della loro azienda agricola. Oggi tocca al sindaco di Troina che si sente abbandonato dalle istituzioni fino al punto di dover chiedere aiuto al prefetto e agli organi superiori per rafforzare la cultura della legalità e il civismo.