Il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo, il suo vice Salvino Caputo e altri esponenti della giunta hanno occupato simbolicamente stamattina il Chiostro dei Benedettini per sollecitare un intervento di restauro del dormitorio dopo il cedimento del tetto la scorsa settimana, e restituire così alla piena fruibilità il complesso monumentale del Duomo normanno.
Caputo, che è anche deputato regionale del Pdl, avverte la Regione che in assenza di un intervento “saranno occupate e chiuse ai turisti tutte le altre ale del complesso. Questa volta non basta realizzare i lavori del tetto del dormitorio ma la nostra condizione è che finalmente si possa riaprire il monumento alla pubblica fruibilità, altrimenti la protesta andrà avanti ad oltranza”. “Dopo l’intervento dei Vigili – ha aggiunto – c’è stato uno strano silenzio istituzionale. Sappiamo che si stanno cercando le risorse per riparare il tetto, ma non basta. Sappiamo che si stanno trovando i 90mila euro per intervenire sul tetto, ma non possiamo accontentarci. E’ necessario che venga subito installato l’impianto antincendio”.
L’occupazione intanto proseguirà fino a mercoledì, giorno in cui è stato convocato un vertice dall’assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Missineo. “Vogliamo sapere con esattezza -ha affermato il sindaco Di Matteo- tempi e modi in cui verranno effettuate le opere. Mi auguro che questa storia si possa definire il più presto possibile, in quanto è mio dovere garantire la incolumità pubblica”.