CATANIA – “Sinistra Italiana punta a una coalizione larga che possa sconfiggere la Destra, sia in Sicilia che a Palermo”. Lo ha detto Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, oggi a Catania per il congresso che ha rimesso in moto il partito in provincia. “In Sicilia serve – ha aggiunto Fratoianni – un’alternativa al Governo delle Destre. Ma un’alleanza non può essere soltanto evocata, né può essere soltanto un’unione di forze, altrimenti non si va da nessuna parte. Deve ergersi semmai su una chiara idea di Paese”.
Nicola Fratoianni ne ha anche per la gestione siciliana della pandemia e punta il dito contro il governatore Nello Musumeci: “La rinomina di un assessore alla Sanità che si era sospeso perché accusato di aver manipolato i dati della pandemia è una cosa gravissima”, ha detto. ”In generale – ha continuato il leader di Sinistra Italiana – quello di Musumeci mi sembra un totale fallimento. Alla Sicilia serve un salto di qualità”.
Il segretario dell’unico partito di sinistra all’opposizione del governo Draghi guarda ai possibili compagni di viaggio che potrebbero contendere la Sicilia al centrodestra. “L’eredità dei 100 passi è importante come è importante il ruolo di Claudio Fava – ha detto Fratoianni – Le sue qualità devono essere complessivamente a disposizione nella costruzione di un progetto alternativo alle Destre in Sicilia”.
Intanto ai lavori congressuali hanno partecipato anche altri segmenti del centrosinistra isolano. A partire dallo stesso Fava. Ma anche Anthony Barbagallo, segretario del Pd siciliano, la cinque stelle Gianina Ciancio, il sindaco di Militello, Giovanni Burtone, e il candidato Sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo.
Il congresso. Pierpaolo Montalto, storico volto della sinistra movimentista catanese, è stato eletto all’unanimità coordinatore provinciale. “Sinistra italiana c’è e ci sarà anche sul locale – ha detto a LiveSicilia – perché vogliamo declinare sul territorio quelle che sono le indicazioni nazionali”.
Montalto lavorerà a partire dalla macerie della pandemia. “Il Paese è disastrato mentre le forza politiche maggioritarie, Lega ed FdI, sono per noi pericolosissime. Questo quadro politico – spiega ancora Montalto – ci impone di scendere in campo e di lanciare una proposta reale, ma in questa proposta la Sinistra deve esserci. Non possiamo permetterci più di essere irrilevanti o sudditi”.
Eletto all’unanimità anche il coordinamento provinciale, che è composto da Gioli Vindigni, Valerio Marletta, Paolo Modica, Carlo Barchitta, Valentina Ruffino, Chiara Nastasi, Lea Messina, Marcello Failla, Pietro Pignataro, Tuccio Cutugno, Turi Siracusa. Marisa Barcellona è la tesoriera.