Un intero complesso turistico alberghiero realizzato su un’area di oltre 13 mila metri quadrati in contrada Calabernardo di Noto, costruito a 150 metri dalla spiaggia in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, è stato sequestrato dalla guardia di finanza della locale tenenza e del comando provinciale di Siracusa. Secondo l’accusa, la società proprietaria del polo turistico, nonostante fosse in possesso delle autorizzazione concesse dagli organi competenti per la realizzazione dell’opera beneficiando di un contributo economico da parte dell’Unione europea, ha costruito gli edifici sequestrati in difformità con la concessione edilizia rilasciata e senza rispettare il parere espresso dalla Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Siracusa. Il valore stimato dell’immobile sequestrato è di 10 milioni di euro. Oltre ad aver bloccato i lavori di costruzione mediante l’apposizione dei sigilli, la guardia di finanza ha anche denunciato i presunti responsabili delle violazioni edilizie alla Procura della Repubblica di Siracusa, che ha diretto e coordinato tutte le attività d’indagine.
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