SIRACUSA – È un Sottil molto rammaricato quello che ha parlato in conferenza stampa al termine della sconfitta casalinga col Foggia: “Abbiamo subito gol nuovamente su un errore individuale. Noi ci dobbiamo salvare, siamo una neopromossa, non accetto più queste situazioni – ha detto il tecnico aretuseo –. La rabbia è per questo, perché io lavoro tanto su queste situazioni. Meritavamo almeno di riprenderla e portare a casa almeno un punto, sarebbe stato giusto”. Amaro poi sull’errore di Cassini: “Solo davanti alla porta, con le sue qualità fa ancora più rabbia – ha aggiunto Sottil –. Sui gol subiti capisco la stanchezza, ma non possiamo permetterci questi errori. Abbiamo giocato a viso aperto, poi il Foggia ha avuto cinismo e noi no”.
Infine, l’allenatore piemontese ha espresso il suo disappunto per la partenza a bassi ritmi, come già successo a Messina: “La seconda parte del primo tempo mi è piaciuta, così come il secondo tempo. Ma perché regalare 20 minuti? Questo non lo accetto, la mancanza di personalità iniziale non esiste – ha concluso –. Noi dobbiamo fare punti, quindi quando non porto a casa punti io divento matto. Ora però occorre tirarsi su le maniche, testa alta e ricominciare. Bisogna trovare la nostra identità, io voglio lavorare a 200 all’ora e tenere la concentrazione alta, altrimenti si viene puniti. Calma e sangue freddo adesso. Ora trasformeremo questa rabbia in voglia di migliorarci”.
