PALERMO – Oggi nuovo sit-in degli ex Pip. Si sta tenendo in queste ore un presidio davanti all’Ars, mentre il parlamento regionale discute della Finanziaria-bis, che nelle speranze dei tremila lavoratori potrebbe modificare la vecchia Finanziaria lì dove prevede il licenziamento per l’Isee familiare oltre 20mila euro.
“Noi pensiamo che si possa trasformare in reddito personale – dice Mimmo Russo – e in applicazione all’articolo 34 dare la possibilità a chi ha commesso reati di rientrare, come chi ha buttato un divano senza autorizzazione. L’Ars potrebbe specificare di voler buttare fuori chi commetterà reati da ora in poi. L’elenco provvisorio di 2.350 persone è stato ritirato a causa di alcuni errori, faranno dei controlli al casellario giudiziario per verificare i reati e affidare i lavori in funzioni anche di questo. Chi è stato condannato per spaccio non può andare in una scuola, questo è evidente. Confidiamo perché in questa Finanziaria l’Ars intervenga facendo la sua parte, permettendo a questi dipendenti di lavorare e far sopravvivere le famiglie. Poco più di 700 euro bastano appena per l’affitto, ecco perché magari poi qualcuno infrange le regole”.
