Smau, i 7 vincitori | del Premio Innovazione - Live Sicilia

Smau, i 7 vincitori | del Premio Innovazione

Un riconoscimento che viene assegnato a imprese e realtà che hanno realizzato un progetto di innovazione.

PALERMO – Saranno 7 le realtà che il 21 febbraio, in occasione della prima edizione di Smau Palermo, riceveranno il Premio Innovazione Smau: un riconoscimento che viene assegnato a imprese e realtà che hanno realizzato un progetto di innovazione al proprio interno e che, quindi rappresentano dei modelli di eccellenza.

I progetti premiati saranno in linea con i temi di questa edizione, che punterà a valorizzare l’innovazione nei settori agrifood, turismo e Smart Communities, attraverso tre Smau Live show , che si svolgeranno durante l’arco della giornata e dove queste realtà condivideranno con i partecipanti all’evento la propria esperienza di innovazione. L’Azienda Agricola Torneo, di Siracusa, ad esempio, ha adottato un sistema informatico per l’agricoltura di precisione, realizzato dalla startup di Niscemi, Smart Island, capace di prevenire malattie, stress idrici, virus e attacchi di parassiti delle piante, controllando, migliorando e automatizzando la gestione dell’intero ciclo produttivo con pianificazioni e dosaggi corretti di irrigazione e concimazione. Il progetto è partito da pochi mesi, ma sono già riscontrabili i risparmi, mentre i risultati in termini di prodotto si potranno validare confrontando i risultati produttivi ottenuti anno per anno.

Punta a dare nuova vita alle tradizioni del territorio Nepeta, startup innovativa, fondata da poco più di un anno, il cui core business è la distillazione. Partendo dalla ricetta tradizionale, ha messo a punto un amaro prodotto attraverso l’infusione a freddo di Nepitella, una pianta aromatica che si trova in Sicilia, nella zona degli Iblei, scorze di limone IGP di Siracusa e erbe amaricanti siciliane. L’amaro Nepeta ha conquistato nuovi mercati grazie alle vendite online e alla collaborazione con distributori nazionali e internazionali. Nepeta ha conquistato anche fasce di clientela più giovani, promuovendone l’uso presso le nuove generazioni di bar tender, che hanno dato il via a un modo di fare e bere i cocktails di tendenza, la Mixology.

In ambito turistico, l’innovazione arriva dalla Locanda Don Serafino, locanda di charme, con solo 11 camere, situata in un palazzo ottocentesco a Ragusa Ibla, che, per adeguarsi alle nuove abitudini dei turisti, sempre più propensi ad organizzarsi il proprio viaggio in autonomia, senza intermediazioni, ha adottato la piattaforma di booking engine BeMyGuest della startup palermitana Visioni, un sistema integrato che facilita la vendita di camere, servizi extra e pacchetti turistici, accessibile da web, da mobile, dai social network. Il vantaggio per la clientela è facilmente intuibile, tanto che dal 2016 al 2018 si è vista una crescita del 100% ogni anno delle prenotazioni dirette con BeMyGuest.

Per rispondere ai cambiamenti nel settore sanitario e alla necessità di valorizzare il proprio lavoro e le proprie eccellenze, la Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù ha realizzato il progetto “l ‘Ospedale risponde”: un format interattivo, che prevede delle dirette Facebook, ideato con l’obiettivo di rispondere al bisogno di conoscenza e sapere dei cittadini in campo sanitario e non solo. Lo scopo della rubrica, condotta dal giornalista Vincenzo Lombardo, è anche quello di incidere sugli stili di vita e di comportamento della popolazione al fine di migliorare l’attenzione verso il proprio corpo e la prevenzione.

Punta invece a risolvere il problema serio delle punture da ago nel settore sanitario, l’innovativo dispositivo di sicurezza brevettato dalla startup di Barcellona Pozzo di Gotto, La RGB. Il dispositivo, presentato a SMAU Milano2018, è stato oggetto di vari finanziamenti che ne stanno consentendo l’industrializzazione e la messa in produzione. Allo stato attuale è stato firmato un protocollo di intesa con il Policlinico Universitario di Messina per la validazione sul campo e l’assessment (costo-efficienza) come dispositivo medico.

In ambito sanitario, spicca anche l’attività di Karol – Strutture Sanitarie, un gruppo che opera nel settore delle fragilità e che punta alla migliore umanizzazione dei servizi e all’accoglienza nel rispetto e valorizzazione della persona. Oltre ad essere stati i primi ad introdurre il metodo protesico, che consiste nel ricostruire una realtà a misura dell’ospite che rievoca il suo passato, i suoi ricordi e i suoi affetti, la Karol sta portando avanti diverse iniziative attraverso un approccio fortemente innovativo, tra cui un progetto di ricerca con il CNR sul monitoraggio a distanza dei pazienti e un progetto sull’impatto della bio-alimentazione sulle malattie neurodegenerative.

Si chiama Arancino il “microambiente” IoT che esegue monitoraggio e controllo onsite sia in ambito sia civile sia industriale realizzato dalla startup Messinese Smartme.io e che è stato adottato dal Comune di Siracusa. Si tratta di un ecosistema aperto ad applicazioni PA e business per i servizi al cittadino, basati sull’impiego di sensori e attuatori in ambiente IoT-Cloud Stack4Things. Il Comune intende così attuare un “modello PA” in termini di processi, risorse e governance per quanto riguarda il tema delle smart cities.

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