LONDRA – Londra ripiomba nel terrore. Un soldato è stato ferocemente aggredito e decapitato, ieri sera, nella cittadina britannica. La violenza con cui l’uomo è stato ucciso a colpi di machete ha subito fatto ipotizzare alle forze dell’ordine l’onta di un attacco terroristico. E a confermarlo, qualche ora dopo, è stata una ripresa trasmessa in un video amatoriale: nel filmato si vede un africano con le mani insanguinate che impugna una mannaia guardando dritto nella telecamera: “Nel nome del grande Allah, non smetteremo di combattervi”, inveisce l’uomo.
“Occhio per occhio e dente per dente”, ripete nel filmato il presunto attentatore, che indossa una giacca scura, i jeans e un berretto di lana e cerca di giustificare l’attacco. Accanto a lui un’altro aggressore di uguale nazionalità.
Immediata la replica del presidente David Cameron in conferenza stampa a Parigi: “Mi scuso del fatto che le donne abbiano dovuto assistere a questo oggi – ha sentenziato il presidente britannico – ma nella nostra terra le nostre donne devono vedere le stesse cose”. Cameron presiederà a breve una riunione del comitato “Cobra”, ovvero un comitato di emergenza composto da responsabili della sicurezza e membri del governo, per fare il punto sugli sviluppi dell’indagine.
Intanto sono emersi nuovi particolari che riguarderebbero un verosimile legame con la Nigeria dei due sospetti responsabili della feroce aggressione. Una donna, stando alle ultime indiscrezioni, avrebbe sfidato i due africani raccontando al Daily Telegraph, che uno degli uomini le avrebbe detto di voler “cominciare una guerra a Londra”.
