Bene Professore.
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Mi dispiace tanto per questo piccolino, ci sono tante coppie che da tanti anni cercano di adottare un bambino,o ancora prima hanno tentato di avere un bambino ,mai con successo. E poi ci sono queste situazioni...io lo affiderei ai miei cari amici che da tanti anni vorrebbero realizzare il loro sogno.
Povero bimbo già rifiutato ..
ma quando i comuni siciliani decidono di far sparire questi posteggiatori abusivi, fin quando non vengono sbattuti in galera lo faranno sempre.
quando si e' troppo ignoranti e si vive in un ambiente mal sano nella sub cultura , questa gente non si rende conto del male che fa.
Accoglienza della loro fantasia.
La vera sfida è rendere vivibile una città invivibile, ma tra cantieri eterni, spazzatura dappertutto, degrado diffuso e fatalismo misto a rassegnazione, con una buona dose di maleducazione, la vedo veramente ardua.
Condivido l’articolo di Roberto Puglisi. Voglio solo mettere in luce che la Palermo invivibile è frutto della cattiva educazione di molti cittadini e di tutti i quartieri nessuno escluso. Ancora oggi ci sono delle persone che usano i marciapiedi e le strade come luogo dove liberarsi di dei rifiuti dall’organico, alla carta, dai metalli all’indifferenziata, dalle batterie alle cicche di sigarette, per non dire poi di quei barbari che abbandonano in istrada elettrodomestici, mobili, sanitari. Se dovessi elencare ancora le nefandezze dei rozzi palermitani potrei riempire diverse pagine e il tutto risulterebbe di una noia mortale. Il grande difetto della nostra amministrazione è legata allo scarso controllo per il rispetto delle regole del vivere in una comunità e l’assenza totale delle varie manutenzioni come strade, ville, marciapiedi e tante altre. Ma la speranza, come si sa dai tempi del vaso di Pandora, è l’ultima a morire.
Si vive malissimo. Città dove spostarsi è impossibile. Il servizio pubblico fa acqua da tutte le parti. Strade rotte, marciapiedi da incubo. Sporcizia, buio, senso di insicurezza digguso. Gente arrabbiata, esasperata, parcheggi inesistenti. Inciviltà diffusissima. Illegalità ovunque. Controlli zero. Qualità dell’aria cattivissima nelle strade cittadine aperte al traffico. Da scappare via. Essere turisti è una cosa, viverci è un’altra cosa: una penitenza
Ci saranno sempre due Palermo, una aristocratica l’altra stracciona che si proteggono e si amano immutabili. La terza, sta lasciando la città lentamente, dal dopoguerra in poi.
Dove abito io da trent’anni non ho mai visto riparare in marciapiedi la monnezza non manca mai e in estate gli scarafaggi e le zanzare ci fanno una (bellissima) compagnia però il signor sindaco i soldi della tari li vuole e manda puntualissimo la cartella da pagare speriamo che sia l’ultima volta che fa il sindaco
Finché continua la diaspora dei nostri migliori ragazzi, istruiti e formati con i nostri sacrifici, qui rimarrà il fango e sarà inevitabile il decadimento culturale e sociale. I politici e tutta l’amministrazione ha il solo compito di offrire le migliori opportunità ai ragazzi. Senza di loro è solo fango.
ni manciamu a curtura ra matina a sira
Da uno che a dispetto del suo nick conosce bene (non solo) Palermo.
Vero, sono due città, quella che gode di discreta fama non è nemmeno troppo simbolica, c’è del vero sotto diversi profili. Quella degradata non è molto peggio delle altre grandi città del sud, addirittura molto meglio in alcuni casi.
E poi ci sono i terra-terra, che a Palermo sono tanti davvero. Ma qui parliamo di gente, non di cose. Così come sono tanti pure quelli elevati. Forse il ceto medio è scarsotto.
Opinione come tante, la mia.
Basta girare per una qualsiasi strada di Palermo sia in centro che in periferia che nelle borgate marinare per respirare e toccare con mano il decadimento e il senso di abbandono da parte dell amministrazione comunale nei riguardi dei cittadini a parte i marciapiedi rotti le strade rotte i cantieri infiniti che distruggono le residue attività commerciali e i cumuli di immondizia mi chiedo io perché in occasione della fiera di Natale lungo la circonvallazione si deve vedere una pattuglia dei vigili urbani a presidiare i marciapiedi solo dopo che scoppia il caos di traffico in circonvallazione come se nessuno sapesse della fiera di Natale in quella zona ? Questo è emblematico del distacco fra amministrazione e cittadini e se i media non si fossero occupati di segnalare i inferno serale di traffico chi sa se la nostra amministrazione avrebbe mai preso un provvedimento
Il servizio pubblico di Palermo è lontano anni luce da quello di Milano.
Anch’io! Per quanto mi riguarda, alla soglia dei 62 anni, la città è irrimediabilmente perduta, andata, irrecuperabile!
Bene il percorso Arabo Normanno, le pedonalizzazioni, la capitale della cultura ecc, ma a Palermo ci sono problemi strutturali non risolti: i) polizia municipale (invisibile per la maggior parte dei cittadini); ii) mezzi pubblici (molto scadenti: ci vuole molto a installare indicatori dei tempi di attesa alle fermate? Ci sono a Trapani) iii) raccolta rifiuti (ancora molto molto indietro). Inciviltà diffusa? Verissimo, ma con la pressoché assenza di controllo del territorio (vedi punto i) ) in tanti danno sfogo agli istinti peggiori
Esatto Franco, essere turisti per una mattinata, appena sbarcati dalle illusorie navi da crociera è una cosa, viverci è completamente un altro articolo! Ma comunque anche i turisti, checchè ne dicano nei dintorni del cerchio magico della Palermo in, hanno capito lo stato di degrado e di abbandono in cui versa la città!
Anche se sarà l’ultima volta, i danni prodotti sono irreversibili!
Bene, alla luce di tutte le condivisibili superiori considerazioni, penso che sia opportuna la seguente riflessione frutto della scuola del “filosofo” Catalano :” E’ senza dubbio più gratificante e piacevole vivere in una città civile compresa fra le prime trenta della classifica citata che in una città fetida e senza speranze, situata al 98° posto della stessa classifica.
Comunque molti cittadini palermitani in questo casino ci stanno benissimo e sono fieri di posteggiare i loro suv, grandi e con i vetri oscurati, sulle strisce pedonali e sugli scivoli per i disabili, dopo avere fatto fare la “pupu'” al loro mastino napoletano sul marciapiedi, senza raccorgliela.
La nostra amministrazione non fa alcun controllo!
Se invece di utilizzare i cosiddetti ausiliari del traffico, li trasformassera in ausiliari del decoro, autorizzandoli a comminare salatissime multe, vorrei vedere come migliorerebbe la città.
Il problema che il comune li adopera solo per far cassa, per raccattare soldi per pagare tram, feste e festini…Il pesce puzza anche dalla testa…
Vero è che la popolazione è incivile, ma va educata!
E l’amministrazione non si impegna affatto…Mai visto un vigili urbano fare una multa a Ballarò, all’Acquasanta.. o Borgo Vecchio….chissà….solo in centro. In certe zone non sorveglia nessuno…
Basta polemiche. Apprezzo moltissimo la Via della Libertà adornata da bellissime luminarie che quasi sembra Parigi e ho notato anche l’istallazione di defibrillatori pubblici nelle piazze Politeama e Massimo. Praticamente è come abitare a Trento. Il sindaco può andare fiero della sua amata Palermo.
La città si misurano per servizi, opportunità, vivibilità. E Palermo sconta da molti anni un crollo.
Ma le città moderne di misurano anche per un fattore nuovo, prima poco considerato: la capacità di attrarre interessi, investimenti, risorse. Le città con queste capacità sono le più vive, con più lavoro, più possibilità di cambiamento.
Anche su questo, Palermo è ferma, immobile.
Dopo la segnalazione del Mef ci resta solo di conoscere i nomi di coloro che saranno rinviati a giudizio dalla Corte dei Conti
ma a cannabis light a putemu manciari o e ancuora vietato? (con rispetto pallando)
“offrire le migliori opportunità ai ragazzi.”
Mi scusi, ma lei questo onorevole compito quando glielo ha visto mai compiere ai nostri politici?
Veramente è il contrario. I nostri migliori ragazzi, istruiti e formati con i nostri sacrifici, sono costretti alla diaspora a causa del progressivo decadimento di questa città.
Tutto a posto; Palermo è solo al 98° posto in classifica su un totale di 107 città. E non sto parlando della Serie D!
C’è una Palermo fantasma e una Palermo da palcoscenico, ma sul tipo tipo fiction di netflix.
Si, però, dopo i giorni di ventaccio non si è ancora visto nessuno che spazza le strade. È una vergogna !!!!
Quadro, purtroppo, perfetto
Città da quarto mondo
A chi ci si deve rivolgere per fare SPAZZARE le strade di PALERMO ???????????????????…
Fortuna che lo sapeva fare, per portarci nella m..da.
Beh,x il vostro padroncino,Orlando Cascio, e tutto ok quindi, dite a lui ciò che voi solo adesso avete notato e raccontato,i palermitani da tempo conoscono e vivono queste problematiche.
grazie ollando
Quello che dici “Ancora oggi ci sono delle persone che usano i marciapiedi e le strade come luogo dove liberarsi di dei rifiuti ” è anche vero, come anche è vero che io dovevo liberarmi di un condizionatore quindi chiamo il servizio per il ritiro dei grandi rifiuti e mi viene detto che si sarebbero fatti sentire loro per metterci daccordo per il giorno del ritiro, passa un mese ed ancora nulla finchè mi sono adoperato io mettendomi daccordo con uno di quelli che ritirano il ferro vecchio e me ne sono disfatto, dopo circa 2 mesi mi chiama la rap dicendomi se ancora avevo il pezzo da ritirare. Quindi lascio a te le conclusioni ovviamente non tutti chiamano una persona per disfarsi dell’ingombro come ho fatto io, percui è anche vero che se i servizi fossero celeri e regolari magari non ci troveremmo con tutta questa munnizza in mezzo le strade.
con Orlando e Giusto Catania che vi aspettavate sono l’incapacità’ in persona
Faccio notare che la tanto osannata raccolta differenziata porta a porta prevede che per i condomini fino a sei appartamenti si debba depositare il sacchetto con i rifiuti davanti al portone. Così, in alcune zone anche del centro cittadino, si crea una fila di microdiscariche che, oltre ad essere uno spettacolo osceno, invita il palermosauro, sia esso esercente o residente, ad aggiungere altri rifiuti a quelli depositati sul marciapiede. Solo da noi…
Dal 1990 questa classifica annuale sulla qualità della vita è diventata, per noi, una costante conferma di arretratezza e profondo degrado cittadino che condiziona tutto a cominciare dalla vita giornaliera e l’impegno dei partiti, ma a cui non poniamo nessun rimedio. Il sindaco nella sua lunga carriera è pure ribellato, è intervenuto, ha commentato, ma lo ha fatto limitandosi a contestare qualche aspetto tecnico circa la posizione assegnata in graduatoria ai 107 capoluoghi. Per esempio, non si è mai accorto dell’importanza che assume il parametro “pulizia della città” ai fini della valutazione finale e pubblicazione dei risultati. Così ci troveremo sempre ultimi fra gli ultimi e uccidiamo anche la speranza.
Io come la stragrande maggioranza dei palermitani non cambierebbe Palermo con nessun altra città al mondo. Volete mettere il mare, mondello, i monumenti, la cultura, con la nebbia e il freddo delle città padane?
Orgoglioso di essere palermitano!
a qualcuno non piace Palermo? bene, allora si trasferisca in Padania! nessuno sentirà la sua mancanza!
Io sono operaio palermitano doc di corso dei mille, sono operaio edile e mi sono trasferito dove c’e’ tanto lavoro per l’edilizia a Catania e’ bella pulita viva con metropolitana tangenziale ikea declathon si lavora si fanno grandi opere niente a che spartire con Palermo
Mi dispiace per la mia Palermo ma fa’ vomitare come e’ ridotta sembra una centrafricana
Orlando giunta e consiglio comunale INCAPACI ricordate queste persone alle prossime elezioni attaccate alle poltrone e non gli interessa niente di Palermo e dei palermitani
I Palermitani la pensano come il sindaco sulla fantomatica accoglienza di fatti x la prima volta nella storia il 26 Maggio 2019 il segretario della Lega risulto essere il piu’ votato come preferenze a Palermo.
Questo è stato rivotato perchè la gente lo conosce, lo vota x abitudine, non giudicano il suo operato da sindaco.
signor elso,
palermo è la città dove la lega ha avuto meno alle politiche e dove la lega non ha superato lo sbarramento alle amministrative. Rassegnatevi: Palermo non sarà mai leghista!
Beh contento tu ………ma allora tutti gli altri commentari compreso me si saranno fumati qualcosa che di certo non è light
Tanti Palermitani sono in Padania x lavoro.
Palermo è la città del suo sindaco dove Salvini è stato il piu’ votato qualche mese fa.
Dovrai rassegnarti tu considerando la brutta figura fatta da voi di sinistra a Palermo il 26 Maggio. 2019, dove l’uomo politico del Nord padano fu il piu’ votato a Palermo.