Battuta d’arresto per il Carroccio. La corsa della Lega verso le elezioni europee sembra riscontrare diversi ostacoli. Ne è convinto l’istituto SWG, che nella sua tradizionale rilevazione delle intenzioni di voto degli italiani, parla di un sostanzioso calo dei salviniani. Pur restando il primo partito del paese, la Lega sarebbe ora al 31,8% (-1,1% rispetto a una settimana fa). Per contro, il sondaggio registra l’avanzata post primarie del Pd: i democratici balzerebbero oggi al 22,1%, con un incremento di oltre un punto. Una crescita che permetterebbe loro di sorpassare (di nuovo) il Movimento 5 stelle, attestato al 22%.
Nel centrodestra continuano a delinearsi la discesa di Forza Italia (attualmente data all’8,9%) e l’avanzata – decimale dopo decimale – di Fratelli d’Italia, oggi al 4,9%.
Tutta in salita invece la strada per gli altri partiti, che stando ai numeri di questa settimana , non supererebbero lo sbarramento per eleggere deputati al Parlamento Europeo, fissato al 4%. Tra questi, in primis c’è la lista “+Europa-Italia in comune”, stimata al 3,1%. Fuori anche il neonato cartello “La Sinistra” che unisce Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista (2,9%), mentre sembra calare ancora “Potere al popolo” che non è riuscita alla fine a presentarsi alle Europee di maggio.
