Acireale – “Non ho nulla contro le donne”. Tenta di smarcarsi dalle polemiche Nino Sorace, consigliere di Acireale Civica, intervenuto ieri in aula. L’attacco a testa bassa del 15 luglio contro la deputata Ars a cinque stelle, Angela Foti, non è passato inosservato. Pensi “alle faccende di casa sua”, “la smetta di farsi i fatti degli altri”, “non si occupi più delle questioni di Acireale”, “si prenda una casa a Palermo con altri venti persone, come gli zingari”. Parole di fuoco, scorrette, e in aperto disappunto verso l’attivismo dell’esponente grillino in merito alla presunta “gettonopoli” acese. In quella occasione, in aula era presente anche il sindaco Roberto Barbagallo, che parlando dopo il consigliere, non solo non ha preso le distanze da lui, ma ha addirittura rilanciato: “C’è gente che approfitta dell’antipolitica. Spero che questa ondata finisca presto”.
Preferisce non entrare nel dibattito la stessa deputata. Ma a fronte di un attacco dai toni sessisti, è la rete a farsi avanti. “Siamo tutti Angela Foti” è l’hashtag lanciato dai supporter del movimento grillino. Per altri la parola d’ordine è più semplicemente “solidarietà”. Dalle istituzioni interviene invece il presidente del Consiglio comunale di Acireale, Rosario Raneri, che fa sapere in una nota: “Il regolamento che disciplina lo svolgimento delle riunioni del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari vieta, durante le adunanze, discorsi e comportamenti incompatibili con la dignità dell’istituzione consiliare, sono altresì vietati atti e parole capaci di suscitare disordini”. Il presidente ha chiesto inoltre a Sorace di fare ammenda rispetto a quanto detto in aula. E se da un lato il consigliere, ieri, ha dichiarato pubblicamente di “aver già chiesto scusa alla collega Finocchiaro”, per quanto concerne la Foti resta forte il dissenso sul “caso gettoni” che – a detta sua – avrebbe offuscato lo svolgimento del Carnevale.
