Le sorprese alla Palermo-Montecarlo non finiscono mai. L’ottava edizione, partita ieri dal golfo di Mondello alle ore 12, ha da subito infiammato gli animi degli appassionati, con le 21 imbarcazioni iscritte che si sono date subito battaglia. Dopo la partenza a razzo del super favorito Esimit Europa 2, dopo appena due ore giunto a costeggiare l’isola di Ustica, lo yatch più vincente nella storia della vela ha intrapreso una scelta tattica differente rispetto a quella dei suoi più diretti concorrenti.
Nella serata di ieri lo skipper, tre volte medaglia d’oro alle olimpiadi, Jochen Schuemann ha infatti virato con decisione verso la costra tirrenica portandosi a ridosso di Civitavecchia. Solo verso le 13 di oggi il tedesco, già vincitore della Palermo-Montecarlo nelle ultime due edizioni, ha deciso di fare rotta verso la Sardegna. Ad approfittare delle miglia nautiche percorse in più da Esimit è il Cookson 50 piedi del Team Lauria. Ottima la regata intrapresa dall’imbarcazione condotta dallo skipper Marco Bruni e dagli olimpionici Gabriele Bruni e Peppe Angilella che hanno invece mantenuto la rotta diretta sfruttando anche una buona dose di vento. Attualmente la barca siciliana si trova in testa a 235 miglia dal traguardo, dunque più avanti di circa 80 miglia rispetto ad Esimit che segue in seconda piazza.
A seguire, in classifica reale, troviamo il 42 piedi open Kuka Light con a bordo gli altri olimpionici Mitch Booth, Angelo Glisoni e Edoardo Bianchi. L’equipaggio, battente bandiera svizzera, tallona Team Lauria lungo le coste sarde con circa 50 miglia di ritardo. Subito dietro il Class 40 Bet 1128 di Gaetano Mura ed il piccolo Foiled! seguono Kuka Light. WB Five, team che rappresenta il Circolo della Vela Sicilia, rimane sempre in agguato con 313 miglia dal traguardo finale, ricoprendo il secondo posto nella classifica compensata in classe IRC.