PALERMO – La polizia ha arrestato Ionut Laurentiu Stanciu, 26enne rumeno senza fissa dimora, per furto aggravato di numerose autoclavi di un condomino cittadino di via Contessa Adelasia, nei pressi di Corso Finocchiaro Aprile. Dopo i danni agli impianti elettrici, alla circolazione ferroviaria, alla copertura strutturale di capannoni ed edifici, dopo lo smantellamento di alcune strutture ospedaliere in disuso, è la conduttura idrica dei condomini la nuova frontiera dei procacciatori di “oro rosso”. Da qualche tempo è arrivata anche a Palermo la pratica di chi decide di appropriarsi di motori dell’acqua ed autoclavi condominiali, corredate di pompe di tiraggio idriche in abitazioni cittadine.
Il furto è accaduto ieri pomeriggio, in via Contessa Adelasia, nei pressi di un condominio dove un inquilino allarmato ha contattato il “113” segnalando la presenza sospetta di uno straniero. I poliziotti hanno verificato come un giovane, poi identificato in Stanciu, si trovasse nei pressi del condominio senza un apparente motivo. Per rintracciare la ragione della sua presenza in via Contessa Adelasia ai poliziotti è stato sufficiente raggiungere il vano box delle autoclavi condominiali garantito da alcune grate. Le barre in ferro erano state forzate e dai rispettivi alloggi erano stati sottratti numerosi motorini idrici che avevano già causato le doglianze di alcuni condomini rimasti a secco di acqua.
Era lo stesso Stanciu, messo di fronte al fatto compiuto, ad ammettere le sue responsabilità del furto delle autoclavi. Lo stesso rumeno indicava ai poliziotti di avere nascosto in alcuni cassonetti dei rifiuti la refurtiva. Stanciu, individuo noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti di furti di rame, è stato condotto in Questura e tratto in stato di arresto, in attesa del processo per “direttissima”.
