Sorrentino: "A Milano brutta gara | Col Napoli torni il vero Palermo" - Live Sicilia

Sorrentino: “A Milano brutta gara | Col Napoli torni il vero Palermo”

Il portiere riconosce i demeriti che hanno costretto i rosa allo stop contro l'Inter. Poi carica ambiente e compagni: contro il Napoli servirà un atteggiamento ben diverso da quello con cui la squadra è scesa in campo a San Siro.

PALERMO – Ritorno sulla terra dopo il viaggio a San Siro. Il Palermo riprende gli allenamenti per il prossimo impegno col Napoli cercando di non distogliere lo sguardo dall’obiettivo principale, ovvero quello dei quaranta punti. Un obiettivo che Stefano Sorrentino non ha mai declassato e che ha continuamente ribadito, anche quando i rosa sono stati protagonisti di momenti esaltanti. Momenti che il portiere non vuole dimenticare, sottolineando come episodi sfortunati possano capitare: “A Milano ci sono stati episodi negativi, ma spesso in altre circostanze sono stati positivi per noi. Da un certo punto di vista la sconfitta è giusta, abbiamo incontrato una squadra con grandi campioni che ci ha messo in difficoltà e bisogna dare meriti a loro. Non era il Palermo di sempre, ci sta che ogni tanto si sbagli l’approccio o la preparazione. La cosa importante è giocare a viso aperto, siamo in una posizione di classifica tranquilla ma questo non deve farci cullare, deve farci giocare tutte le partite a 360 gradi come stiamo facendo”.

Ora tocca al Napoli, altra big “risvegliata” dopo una mini crisi. Gli azzurri sono ormai consolidati al terzo posto e provano a mettere paura alla Roma nella corsa alla Champions League diretta. Il Palermo, dal canto suo, ricorda ancora la splendida prestazione della partita d’andata, un ricordo che però non deve far calare la concentrazione: “È cresciuto il Palermo ma anche il Napoli – precisa Sorrentino -. Hanno avuto un momento di crisi e da quel momento hanno battuto parecchi record. Delle ultime dieci partite ne hanno vinte nove e questi sono numeri importanti, che devono farci aumentare l’attenzione. Numeri che devono stimolarci per dimostrare che il vero Palermo non è il Palermo di San Siro ma quello delle altre volte”.

Se dovesse arrivare il colpaccio, il Palermo rilancerebbe ancora una volta le proprie ambizioni europee. Non che la zona Uefa si sia particolarmente allontanata, ma è giusto ribadire ancora una volta che l’obiettivo europeo potrà essere tale solo a salvezza acquisita: “Ho sempre detto che bisogna pensare a quaranta punti – prosegue Sorrentino -. L’altra sera, con una squadra che lotta per le coppe, siamo andati in difficoltà. È inutile pensare agli obiettivi successivi, dobbiamo pensare all’obiettivo primario che è la salvezza. Una volta arrivati ai quaranta punti proveremo a toglierci delle soddisfazioni, ma soprattutto adesso che veniamo dalla sconfitta di San Siro dobbiamo pensare ai quaranta punti”.

La soddisfazione principale, comunque, Sorrentino se l’è tolta insieme ai suoi compagni. Nessuno, dopo la disfatta in Coppa Italia col Modena, avrebbe dato fiducia a questa squadra, che invece ha smentito tutti sul campo, grazie anche alle dritte di mister Iachini: “Tutti ci davano per spacciati o come squadra materasso – conclude Sorrentino -. Abbiamo dimostrato che, oltre ad essere una buona squadra, siamo una squadra di uomini, una squadra che lotta e dà sempre tutto. Siamo un bel gruppo, seguiamo quasi alla lettera il mister, non pienamente perché altrimenti non prenderemmo tutti questi gol su palla inattiva. Abbiamo tanti giovani interessanti ma anche tanti vecchietti che hanno ancora tanto da dare a questo campionato”.


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