PALERMO – La tristezza dell’ambiente cagliaritano, ripiombato in Serie B dopo oltre dieci anni di massima serie, rende meno dolce la vittoria del Palermo. Un successo da accogliere a testa bassa, per rispetto di colleghi che hanno vissuto la stessa sorte che toccò ai rosa due stagioni fa. Il Cagliari saluta mestamente l’élite del calcio italiano e Stefano Sorrentino, protagonista nella sfida del Sant’Elia, rende l’onore delle armi ai rossoblù: “L’Atalanta in questo campionato è stata più fortunata del Cagliari. Purtroppo all’interno di una stagione il fattore sfortuna può incidere tanto. Anche a noi d’altronde è successo un paio di anni fa”.
Adesso per il Palermo è tempo di pensare al futuro. Due partite ancora da disputare e un obiettivo da raggiungere, la zona sinistra della classifica: “Noi ci siamo giocati la nostra partita perché vogliamo dare continuità e onorare il campionato fino in fondo. L’importante è averlo fatto e non aver subito gol, ora ci mancano due gare contro due grandi squadre come Fiorentina e Roma e vogliamo fare punti anche contro di loro”. Per il Palermo del prossimo anno, invece, bisognerà vedere come si sopperirà all’addio di Dybala: “Non è detto che il Palermo l’anno prossimo senza uno, due, tre calciatori faccia male. Abbiamo un presidente e una società che se ne intendono, noi dobbiamo pensare soltanto a giocare”.
Sulla prestazione del Palermo in quel di Cagliari, però, Sorrentino non può che essere soddisfatto. Dalla sua partita in particolare, dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori contro l’Atalanta, si possono trarre solo giudizi positivi: “Non è vero che mi esalto contro il Cagliari – ammette Sorrentino – sono molto affezionato a questa città, ci ho vissuto per parecchio tempo. Una volta sono stato anche vicino a trasferirmi al Cagliari”. Un retroscena di un mercato passato, che ha rischiato di ripetersi anche negli scorsi mesi, ma che ormai è soltanto una pagina chiusa della sua carriera. Le uniche pagine aperte riguardano il Palermo e le ultime sfide di campionato: “Adesso il nostro obiettivo è quello di superare il Milan”, chiude l’estremo difensore rosanero.
