PALERMO – Come l’anno scorso e come l’anno prima, il contratto del capitano resta in bilico sino alla fine. La schiera di giocatori andati via a parametro zero con la fascia al braccio è enorme: praticamente tutti i capitani del Palermo dell’era Zamparini, escluso Barzagli (ceduto al Wolfsburg), e con Stefano Sorrentino in attesa di capire se andrà a rimpolpare la lista o se, come si augurano tutti, riuscirà a sfatare un tabù che ormai ricorre da troppe stagioni. Difficile, oggettivamente, che le parti riescano ad accordarsi in tempi brevi, al di là dell’ottimismo del presidente Zamparini.
Il patron ha più volte dichiarato di essere vicino all’accordo col suo portiere, anche se in realtà ci sono dei numeri da limare. Ben più di semplici dettagli, sui quali Sorrentino ha preferito non esprimersi, ammettendo solo di non essere assolutamente giunto ad un accordo con la società. Sta di fatto che tra poco più di un mese si chiuderà la sessione invernale del calciomercato, e a quel punto Sorrentino sarà libero di accordarsi con chiunque si presenti alla porta con un’offerta ritenuta soddisfacente. Non lo è, ad oggi, quella del Palermo, come dimostra l’esito dell’ultimo incontro col giocatore.
Sorrentino, in definitiva, è ad una firma dall’evitare il fine per nulla lieto già vissuto con altri nomi. Zauli, Corini, Liverani, Miccoli e infine Barreto, che poco meno di un anno fa venne addirittura escluso dal progetto tecnico a stagione quasi conclusa, proprio perché promesso sposo alla Sampdoria. Un’immagine fresca nella memoria dei tifosi del Palermo, che in quel caso presero le parti della società sin dall’inizio della vicenda, fischiando il paraguaiano anche prima della sua esclusione. Scene che, nella peggiore delle ipotesi, sarebbero inverosimili con Sorrentino al centro della contesa. Il problema del contratto, però, resta. E Zamparini spera di convincere il suo capitano a firmare il prima possibile, onde evitare ulteriori casi.
