La vittoria di Federico Ferrero, incoronato terzo Masterchef d’Italia, è stata un boccone davvero indigesto per i fan di Almo Bibolotti, battuto al rush finale. Già all’indomani del trionfo del medico torinese, c’è stato chi ha messo in luce un fatto alquanto anomalo. Il vincitore della terza edizione del cooking show ha collaborato in passato con la Barilla, uno dei maggiori sponsor del programma di Sky Uno. A rivelarlo è l’Huffington Post: “Il medico torinese ha indossato il cappello Barilla in progetti di alimentazione (“Healthcare Food Marketing”, di cui Federico si occupa): nel 2012, in particolare, pare abbia tenuto un Workshop presso la sede dell’azienda a Parma”. Immediata la reazione di Barilla che ha smentito con una nota ufficiale qualsiasi collaborazione, circoscrivendo il tutto ad un workshop durato un giorno, in occasione del quale Federico ha portato in visita un gruppo di laureandi in marketing dell’università di Torino per un’esercitazione sulla pasta.
Il secondo “MasterGate” scoppia invece dopo la pubblicazione di un articolo de “L’Espresso”. Il settimanale dà notizia della denuncia di una casa di scommesse maltese, la Bet1128, la prima ad accettare puntate sull’evento. Nel pomeriggio del 6 marzo, giorno della finale, il bookmaker ha bannato “Masterchef” dal suo palinsesto dopo aver rilevato flussi anomali. Stando a quanto riporta “L’Espresso”, le puntate su Federico sono arrivate tutte insieme intorno alle 2 del pomeriggio. Prima di quell’ora il favorito era Almo. In particolare le quote di Federico, inizialmente nell’ordine di 400-500 euro, sono schizzate improvvisamente a 7-9 mila euro per raggiungere giocate complessive di 20mila euro pari al 90% delle puntate. Una cifra esorbitante per un reality. Le scommesse incriminate, ha fatto sapere la Bet1128, arrivavano dalla zona di Milano.
Oggi “L’Espresso” torna sulla questione dando notizia della reazione di Magnolia. La casa di produzione del talent show culinario respinge ogni accusa di irregolarità e si dice pronta a depositare con Sky un esposto alla magistratura contro la casa di scommesse maltese. “La busta – si legge nella nota di Magnolia – è stata sigillata il 27 luglio scorso al termine delle registrazioni alla presenza del Notaio Eleonora Sciarrone, che ha garantito il regolare svolgimento della procedura. La stessa busta è stata poi consegnata il 6 sera pochi secondi prima della messa in onda, dallo stesso Notaio direttamente nelle mani di Carlo Cracco”. “Le uniche persone a conoscenza del nome contenuto nella busta aperta in diretta televisiva e davanti al vasto pubblico presente ai Magazzini Generali di Milano – prosegue Magnolia – erano i tre giudici del programma che hanno scelto il vincitore tra i due finalisti dell’edizione, e i soli responsabili diretti del programma di Magnolia”.