Sosta, commercianti infuriati |"Basta dialogo con il sindaco" - Live Sicilia

Sosta, commercianti infuriati |”Basta dialogo con il sindaco”

Secondo i commercianti, sindaco e assessori continuerebbero "a brancolare nel buio dell'incompetenza. Ci rivolgiamo a Voi ben volentieri perché avete dimostrato libertà e senso critico".

aumento strisce blu
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CATANIA – Strisce blu a un euro in alcune parti della città. Fa discutere ancora la decisione – per adesso presa solo dalla Giunta comunale, in attesa del passaggio in Consiglio – di aumentare il costo del ticket per la sosta a pagamento, attualmente tra le più basse d’Italia. Dopo alcuni consiglieri comunali, tra cui il presidente della commissione consiliare al Bilancio, intervengono i rappresentanti dei commercianti che chiedono all’assemblea di contrastare la volontà dell’amministrazione. Di seguito la nota inviata.

“Ci appelliamo a voi Consiglieri comunali perché il sindaco Bianco ha scelto di non confrontarsi con l’Associazione Commercianti di Catania – Confcommercio. Ci sfugge, non risponde agli inviti ad incontrarci e con la Sua squadra di assessori continua a brancolare nel buio dell’incompetenza. Ci rivolgiamo a Voi ben volentieri perché avete dimostrato libertà e senso critico, capacità di ascolto e concretezza, quella che serve specie nei momenti di difficoltà. Con voi si può discutere, mentre dovremmo convincerci che forse non val più la pena tentare, come abbiamo fatto, la ricerca del dialogo con il Sindaco.

È strategicamente sbagliato aumentare la sosta oraria ad 1 euro, si penalizzano in modo indiscriminato tutti gli utenti della Città, ad iniziare da quelli del commercio cittadino fatto da migliaia di imprese. Ma inutile spiegarlo a sindaco ed assessori. Non hanno capito che bisogna trattare in modo diverso, in termini di possibilità e costo della sosta, le due principali componenti dei flusso veicolare: l’utenza stanziale che in città produce reddito e l’utenza che in città viene a consumare reddito e ad usufruire dei servizi della città. Non l’hanno capito, che disastro! Che disastro! Abbiamo trattato la questione nella commissione consiliare viabilità, ed anche commercio, proprio in questi termini condividendo con Voi una specifica proposta finalizzata a ridurre la sosta passiva, a far lasciare le auto che fanno sosta passiva in periferia, ad aumentare il turnover delle auto in sosta, ad aumentare l’utilizzo dei mezzi pubblici; senza, però, penalizzare quanti giungono in città per usufruire di servizi e consumare reddito.

La proposta che abbiamo condiviso contribuirebbe a decongestionare il traffico veicolare nelle ore di punta senza penalizzare gli utenti della Città. Sindaco e Giunta, invece, fanno di tutto per indirizzare proprio questa utenza nei centri commerciali: sono i loro migliori alleati. La verità è che le perdite di Sostare il Sindaco Bianco e company le scaricano sui cittadini. Un’altra tassa sul cittadino in nome dell’incapacità dell’inefficienza, di scelte sbagliate in capo a Sostare. Ed a questo punto ci chiediamo come può una società che gestisce in monopolio circa 6000 stalli a parcheggio avere un deficit. Dovrebbe produrre, come in passato, utili (considerevoli) ed invece ha debiti. Incredibile! Frutto di spechi, scelte sbagliate ed inopportune di cui Bianco e Company non si sono accorti. Chiunque gestisca tutta questa mole di stalli a pagamento farebbe soldi a palate: a Catania diventa un problema, una passività. Ed allora come sempre si ribalta sui cittadini il frutto dell’incapacità ed inefficienza, a scapito della competitività della Città e di un sistema commerciale che deve confrontarsi con un gran numero di centri commerciali posti in periferia e nell’hinterland.

Ponete Voi un argine al tentativo di questa Amministrazione di desertificare Catania, salvate Catania”.

 


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