Sottosegretari, il braccio di ferro dei papabili siciliani - Live Sicilia

Sottosegretari, il braccio di ferro dei papabili siciliani

Chi sale e chi scende nel borsino.

ROMA – Lunedì la premier Giorgia Meloni completerà la squadra di governo. Nel frattempo si lavora febbrilmente per chiudere il cerchio del risiko de sottosegretari e dei viceministri. Una situazione in itinere che si modifica di ora in ora. “Siamo ancora in alto mare”, confida a taccuini chiusi un deputato siciliano. 

La tabella di marcia, ad oggi, dice che lunedì sarà convocato il Cdm per consentire alla truppa di governo di giurare il 4 novembre. A Palermo si attende l’esito della partita nazionale con il fiato sospeso soprattutto in zona Palazzo d’Orleans. La versione sicula dell’Odissea nazionale relativa alla composizione della squadra di governo infatti manca di un tassello: il futuro del coordinatore azzurro Gianfranco Miccichè. L’ex presidente dell’Ars, perso il treno della vice presidenza del Senato, rischia di rimanere fuori anche dal match sui viceministri. Il quadro in casa azzurro è reso infatti più complicato dal rapporto tra il numero dei pretendenti a un posto al sole e l’effettiva disponibilità di caselle da occupare (lo schema di massima è che Forza Italia incassi due viceministri e sei sottosegretari). 

Troppi i big rimasti fuori dalle Camere troppo poche le poltrone disposizione. In quest’ottica l’ipotesi Miccichè (che pure parrebbe sponsorizzare a sua volta il fedelissimo Tommaso Calderone), così come quella di Stefania Prestigiacomo, perdono quota. Ad oggi, la siciliana con maggiori chance rimane la deputata messinese Matilde Siracusano, forte anche per il big sponsor Roberto Occhiuto (presidente della Regione Calabria e compagno di vita dell’onorevole). Siracusano potrebbe ricoprire il ruolo di sottosegretario del Sud (ministero guidato dall’ex presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci). 

Il segretario della Lega, Matteo Salvini, sembrerebbe intenzionato a puntare sui segretari regionali del Carroccio, secondo questo schema il coordinatore siciliano Nino Minardo potrebbe rientrare nella partita. Dal quartiere generale dei meloniani trapela poco. Tuttavia secondo i bene informati sarebbero scese le quotazioni dell’acese Basilio Catanoso e rimaste stabili quelle dell’ex assessore regionale Manlio Messina (molto sponsorizzato a Roma ma alla prima legislatura a differenza della collega palermitana Carolina Varchi che però ricopre contestualmente il ruolo di vicesindaco di Palermo). 


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