MESSINA – Stop alla vendita di souvenir a tema mafioso sulle navi Caronte e Tourist. Dopo la denuncia del cantante Mario Incudine, la società ha annunciato il ritiro dei gadget da un negozio su una loro nave: “Messaggio distorto”
Souvenir “mafiosi”, la nota di Caronte e Tourist
“Da siciliani, da cittadini, da imprenditori che hanno scelto di restare e di investire in Sicilia – si legge in un comunicato della compagnia di navigazione – non potevamo non condividere il senso della vibrante, generosa denuncia di Mario Incudine. È per questo che poche ore dopo il video postato da Incudine abbiamo intimato all’esercente che aveva in affitto uno dei negozi a bordo di una nostra nave di ritirare quei souvenir paccottiglia, per nulla divertenti ma in compenso di pessimo gusto, che purtroppo infestano troppi centri storici e troppe isole pedonali ovunque in Sicilia”.
Caronte & Tourist ribadisce la propria scelta di campo per la trasparenza e la legalità: “Siamo perfettamente d’accordo sul fatto che questi souvenir finiscono per veicolare un messaggio distorto, inaccettabile, perché la mafia è il male assoluto e non può diventare un fenomeno folcloristico, inoffensivo, divertente, addirittura attrattivo per turisti o crocieristi. Per questo, consapevoli della serietà dell’incidente nel quale siamo incolpevolmente incappati, abbiamo deciso di non lasciare spazio a equivoci di sorta, risolvendo anticipatamente il contratto con un esercente che in questo caso ha messo in commercio prodotti non in linea con i valori e la policy di C&T, che considera la trasparenza e la legalità elementi distintivi della propria presenza nel territorio”