Jabbi Famara
CATANIA – Lo scorso 22 febbraio, personale dell’U.P.G.S.P., durante un servizio mirato di controllo del territorio nel quartiere di San Berillo vecchio, zona nota quale teatro di attività di spaccio di sostanza stupefacente ad opera di cittadini extracomunitari, ha arrestato il cittadino gambiano Jabbi Famara, classe 1993, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana. Inoltre, a seguito di perquisizione personale gli operatori rinvenivano, occultate abilmente all’interno della federa del giubbotto, sia 9,5 grammi lordi di hashish e 5,5 grammi lordi di marijuana sia la somma di 400,00 euro circa, suddivise in banconote di piccolo taglio, sicuro provento dell’attività di spaccio.
Oltre alla gravità del fatto commesso in una zona centrale della città, l’arrestato risultava essere soggetto particolarmente pericoloso in quanto già nel 2014 era stato arrestato dalla Squadra Volante di Messina per detenzione di sostanza stupefacente per un peso complessivo di circa 2,5 kg.
Nella tarda serata di mercoledì le Volanti hanno arrestato il catanese Tommaso Tiralongo, classe 1967, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Nello specifico, gli agenti, transitando in via Re di Puglia (angolo via La Marmora) fiorente zona di spaccio, notavano un individuo appiedato intento a cedere e ricevere qualcosa da un’autovettura che transitava in quella via. Immediatamente, il Tiralongo veniva raggiunto dai predetti agenti e bloccato, mentre l’autovettura si dava alla fuga. A seguito di perquisizione personale, il soggetto veniva trovato in possesso di 12 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina e la somma di 15 euro circa in contanti. Il soggetto, peraltro, vantava numerosi precedenti in materia di stupefacenti e quindi abitualmente dedito ad attività illecite.
Nella notte, invece, in via Ustica – in cui insistono molteplici piazze di spaccio – gli agenti delle Volanti notavano alcuni soggetti stazionare nelle vicinanze di uno stabile ubicato al civico 12, che alla vista degli operatori della volante si davano alla fuga. Insospettiti dall’insolito comportamento, gli agenti decidevano di procedere a un controllo all’interno dell’androne del palazzo, il quale dava esito positivo in quanto, nascosta tra le scale e il pianerottolo del primo piano, veniva rinvenuta una busta in plastica bianca con stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di 80 grammi circa; un quantitativo in pietra sempre del tipo cocaina del peso complessivo di grammi 20 circa ed un involucro in plastica trasparente con all’interno 3 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
